Description
“Ginevra non era mai stata così felice. Ogni tanto prendeva fra le sue mani la testa del cane, lo baciava in mezzo agli occhi e gli prometteva con slancio che avrebbero vissuto così per sempre e non si sarebbero mai separati per nessun motivo. Mai, mai…”
Tanto tempo fa un cucciolo venne offerto in dono a una bambina, in un paese lontano. Era un piccolo cane affettuoso, sensibile e raffinato, che viveva nel lusso di una dimora signorile, ma non riusciva in nessun modo a resistere alla tentazione di rotolarsi nella cacca ogni volta che poteva. Per questo fu cacciato dal padrone di casa e dovette separarsi dalla dolce amica della sua vita, Ginevra. Si saranno poi incontrati di nuovo Lancillotto e Ginevra? E cosa avrà imparato lui, costretto a crescere e diventare grande da solo?
Un vero appassionante romanzo di avventura e di amore per bambini di tutte le età.
Biographical notes
Cecco Mariniello è nato a Siena nel 1950. Una volta, da bambino, tentò di affrescare con gli acquarelli le pareti della sua cameretta. Pensava, però, che da grande avrebbe fatto l'esploratore (o il dottore, come il babbo). Invece, quando è arrivato il momento, è diventato un rivoluzionario di professione. Ma la rivoluzione è stata rimandata a chissà quando e Cecco si è reso conto di non aver imparato nessun mestiere. È così che finalmente ha scoperto di essere un artista. Da allora ha dedicato ogni suo istante all'arte del disegno e del colore, soprattutto come illustratore di storie e poesie. Per Gallucci ha illustrato Viva la mamma.
Cecco Mariniello è nato a Siena nel 1950. Una volta, da bambino, tentò di affrescare con gli acquarelli le pareti della sua cameretta. Pensava, però, che da grande avrebbe fatto l'esploratore (o il dottore, come il babbo). Invece, quando è arrivato il momento, è diventato un rivoluzionario di professione. Ma la rivoluzione è stata rimandata a chissà quando e Cecco si è reso conto di non aver imparato nessun mestiere. È così che finalmente ha scoperto di essere un artista. Da allora ha dedicato ogni suo istante all'arte del disegno e del colore, soprattutto come illustratore di storie e poesie. Per Gallucci ha illustrato Viva la mamma.