Description
La “fratellanza” che comanda l’Italia:
politica, finanza, industria, mass media, magistratura, crimine organizzato
“La massoneria è un fenomeno complesso,
che va indagato e compreso a fondo, senza pregiudizi
ma anche senza sconti, come fa Ferruccio Pinotti
in questa approfondita inchiesta.”
Dalla prefazione di Aldo Cazzullo
“La massoneria è stato l’unico partito reale ed efficiente
che la classe borghese ha avuto per lungo tempo.”
Antonio Gramsci, 16 maggio 1925
“È ormai documentato attraverso numerose indagini
che Cosa nostra e la ’ndrangheta sono cresciute
proprio grazie alla massoneria.”
Federico Cafiero de Raho,
procuratore nazionale antimafia, 27 gennaio 2020
Nel quarantesimo anniversario della scoperta della P2,
una nuova inchiesta su uno degli aspetti più controversi
e scottanti della nostra democrazia. Ecco come la massoneria,
attraverso affiliazioni più e meno coperte, indirizza
le scelte politiche, economiche, sociali del nostro paese.
Un libro rigoroso, frutto di centinaia di incontri
e interviste con esponenti massoni,
politici, magistrati e professionisti.
Fa impressione leggere uno dopo l’altro i capitoli di questo ampio e documentato viaggio all’interno del potere massonico. Non ci si può credere che esso sia così pervasivo e solido nel tempo (in Italia opera da almeno trecento anni). In una catena continua di nomi e di eventi, la nostra storia, recente e passata, è fortemente segnata dall’attività muratoria, nel bene e nel male. La Repubblica italiana arriva da lì, a cominciare dall’inno nazionale (Fratelli d’Italia) e dalla Costituente in cui molto folta era la presenza dei “fratelli”, per poi continuare con le più alte cariche dello Stato, presidenti della Repubblica, ministri, deputati e senatori. Sembra impossibile. Eppure. La massoneria è ovunque. Imprenditori famosi, grandi banchieri, magistrati in posizioni apicali, accademici, giornalisti e uomini di spettacolo e purtroppo anche ’ndranghetisti e mafiosi. Le richieste di adesione sono in continua crescita. Il successo e i soldi passano da lì. Forse anche il destino dell’Italia?
A fianco delle tre principali obbedienze, i cui gran maestri sono qui intervistati da Pinotti insieme a molti altri esponenti, ci sono centinaia di logge coperte, le cui attività formano un network articolato e duro da estirpare, che determina le sorti di concorsi universitari, processi, carriere politiche, militari, cariche istituzionali, oltre a coprire affari malavitosi. Avere consapevolezza dell’enorme influenza del potere massonico è un primo passo per rendere più trasparente la democrazia e combattere le sue degenerazioni.
politica, finanza, industria, mass media, magistratura, crimine organizzato
“La massoneria è un fenomeno complesso,
che va indagato e compreso a fondo, senza pregiudizi
ma anche senza sconti, come fa Ferruccio Pinotti
in questa approfondita inchiesta.”
Dalla prefazione di Aldo Cazzullo
“La massoneria è stato l’unico partito reale ed efficiente
che la classe borghese ha avuto per lungo tempo.”
Antonio Gramsci, 16 maggio 1925
“È ormai documentato attraverso numerose indagini
che Cosa nostra e la ’ndrangheta sono cresciute
proprio grazie alla massoneria.”
Federico Cafiero de Raho,
procuratore nazionale antimafia, 27 gennaio 2020
Nel quarantesimo anniversario della scoperta della P2,
una nuova inchiesta su uno degli aspetti più controversi
e scottanti della nostra democrazia. Ecco come la massoneria,
attraverso affiliazioni più e meno coperte, indirizza
le scelte politiche, economiche, sociali del nostro paese.
Un libro rigoroso, frutto di centinaia di incontri
e interviste con esponenti massoni,
politici, magistrati e professionisti.
Fa impressione leggere uno dopo l’altro i capitoli di questo ampio e documentato viaggio all’interno del potere massonico. Non ci si può credere che esso sia così pervasivo e solido nel tempo (in Italia opera da almeno trecento anni). In una catena continua di nomi e di eventi, la nostra storia, recente e passata, è fortemente segnata dall’attività muratoria, nel bene e nel male. La Repubblica italiana arriva da lì, a cominciare dall’inno nazionale (Fratelli d’Italia) e dalla Costituente in cui molto folta era la presenza dei “fratelli”, per poi continuare con le più alte cariche dello Stato, presidenti della Repubblica, ministri, deputati e senatori. Sembra impossibile. Eppure. La massoneria è ovunque. Imprenditori famosi, grandi banchieri, magistrati in posizioni apicali, accademici, giornalisti e uomini di spettacolo e purtroppo anche ’ndranghetisti e mafiosi. Le richieste di adesione sono in continua crescita. Il successo e i soldi passano da lì. Forse anche il destino dell’Italia?
A fianco delle tre principali obbedienze, i cui gran maestri sono qui intervistati da Pinotti insieme a molti altri esponenti, ci sono centinaia di logge coperte, le cui attività formano un network articolato e duro da estirpare, che determina le sorti di concorsi universitari, processi, carriere politiche, militari, cariche istituzionali, oltre a coprire affari malavitosi. Avere consapevolezza dell’enorme influenza del potere massonico è un primo passo per rendere più trasparente la democrazia e combattere le sue degenerazioni.
Biographical notes
Ferruccio Pinotti (Padova 1959), giornalista, attualmente è caposervizio Interni al “Corriere della Sera”. Ha collaborato con “la Repubblica”, “Il Sole 24 Ore”, “L’Espresso”, “Il Mondo”, “MicroMega”, “International Herald Tribune – Italy Daily”, “Cnn Financial News”.
È autore di molte inchieste sull’Italia contemporanea. Tra le altre: Poteri forti (Rizzoli 2005), Opus Dei segreta (Rizzoli 2006), Fratelli d’Italia (Rizzoli 2007), Olocausto bianco (Rizzoli 2008), La società del sapere (Rizzoli 2008), Colletti sporchi (con Luca Tescaroli, Rizzoli 2008), L’unto del Signore (con Udo Gümpel, Rizzoli 2009), La lobby di Dio (Chiarelettere 2010), Non voglio il silenzio (con Patrick Fogli, Piemme 2011), Wojtyla segreto (con Giacomo Galeazzi, Chiarelettere 2011), Vaticano massone (con Giacomo Galeazzi, Piemme 2013), I panni sporchi della sinistra (con Stefano Santachiara, Chiarelettere 2013). Molti dei suoi libri sono stati pubblicati all’estero.
È consulente della Commissione antimafia.
È autore di molte inchieste sull’Italia contemporanea. Tra le altre: Poteri forti (Rizzoli 2005), Opus Dei segreta (Rizzoli 2006), Fratelli d’Italia (Rizzoli 2007), Olocausto bianco (Rizzoli 2008), La società del sapere (Rizzoli 2008), Colletti sporchi (con Luca Tescaroli, Rizzoli 2008), L’unto del Signore (con Udo Gümpel, Rizzoli 2009), La lobby di Dio (Chiarelettere 2010), Non voglio il silenzio (con Patrick Fogli, Piemme 2011), Wojtyla segreto (con Giacomo Galeazzi, Chiarelettere 2011), Vaticano massone (con Giacomo Galeazzi, Piemme 2013), I panni sporchi della sinistra (con Stefano Santachiara, Chiarelettere 2013). Molti dei suoi libri sono stati pubblicati all’estero.
È consulente della Commissione antimafia.