Description
Nell’estate del 2014, trentamila scout hanno partecipato alla Route nazionale, divertendosi, confrontandosi, conoscendosi. A questi ragazzi, dai sedici ai ventun anni, è stato chiesto, nell’ambito di una ricerca sociologica, di compilare una serie di questionari, ma soprattutto – su base volontaria e del tutto aperta – di rispondere a una domanda: Cosa il mondo, gli adulti, gli altri devono sapere di te? Si poteva rispondere solo in forma anonima, con la certezza che qualunque cosa fosse stata detta non avrebbe potuto essere ricondotta all’autore. Si poteva dire tutto quello che si voleva, senza vincoli, senza dover fare riferimento alla propria appartenenza agli scout. Quello che dovete sapere di me, punto e basta. Sull’immenso corpus delle risposte, Stefano Laffi ha condotto un’approfondita ricerca, per fornire al lettore il quadro generale che ne emerge. Il libro è composto dalle voci dei ragazzi, dai loro racconti, dalle loro lettere a nessuno e a tutti noi. Grida di gioia, di voglia di vivere. Ma anche lamenti, confessioni, esperienze dolorose e difficili. Un autoritratto a mosaico di una generazione che è così osservata e, forse, così poco capita.