Description
Come il vino non si può conservare bene né nell'oro, né nell'argento, ma nel più semplice dei contenitori, l'argilla, così le parole di Torah si conservano in chi è umile ed è pronto ad imparare da ogni uomo.
Biographical notes
Gianpaolo Anderlini: si occupa da oltre trent'anni di studi sull'ebraismo (Bibbia, lingua ebraica, Midrash, Talmud) e di poesia. È docente di materie letterarie al liceo scientifico "A.F. Formiggini" di Sassuolo (MO) e redattore della rivista "QOL" che si occupa del dialogo ebraico-cristiano. Ha pubblicato articoli e contributi su "QOL", "Bibbia e Oriente", "Rivista Biblica Italiana", "Orientamenti", "Parola spirito e vita" e in diverse opere collettive. Segue e coordina le attività delle scuole di lingua e cultura ebraica di Salvarano (RE). Con Wingsbert House ha pubblicato "I calici della memoria. Il vino nella tradizione ebraica" e "Tu mi hai rapito il cuore. Eros, amore e sessualità nella Bibbia ebraica" (2014) e "Per favore non portateli ad Auschwitz" (2015).