Description
In questo lavoro “Progettare Paesaggio, Landscape as Infrastructure” si confrontano: da un lato le stimolanti proposte progettuali redatte dal gruppo di studenti della Harvard Graduate School of Design guidati dalla docente Paola Cannavò; dall’altro l’analisi del territorio portuense ed ostiense e delle possibili future trasformazioni del contesto paesaggistico determinate dai progetti infrastrutturali, in fase di realizzazione o di valutazione, con ipotesi di linee guida per la riqualificazione e la valorizzazione di questa area, intesa come complesso palinsesto storico e paesaggistico, al fine di rendere evidenti le modalità procedurali di quella reale tutela attiva e dinamica del paesaggio affidata al Ministero per i beni e le attività culturali e da sempre svolta. [ANTONIA P. RECCHIA – Direttore Generale, Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, MiBAC]
The project “Progettare Paesaggio, Landscape as Architecture” combines the inspiring design proposals drafted by a group of students of the Harvard Graduate School of Design headed by the teacher Paola Cannavò with a study of the portuense and ostiense areas and how the landscape might change due to the construction of new infrastructure, either being completed or in the design stage. The study includes guidelines for the requalification and enhancement of the area considered as a complex historical landscape; it also highlights the past and present active and dynamic protection measures and procedures adopted by the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities. [ANTONIA P. RECCHIA – Director General, Directorate General for the landscape, fine arts, architecture and contemporary art, MiBAC]
“Questa pubblicazione e la ricerca progettuale qui documentata, propongono una opportuna testimonianza delle sfide contemporanee della forma urbana, del processo ecologico e dello sviluppo economico affrontato dalla capitale italiana.”
“Evidenziando gli impulsi complessi e contraddittori di tipo ecologico ed economico di un paesaggio portuale attivo, Cannavò propone un nuovo ruolo chiave per l’architettura del paesaggio come strumento urbanistico. Così facendo promuove una posizione italiana all’interno del dibattito contemporaneo sul Landscape Urbanism e l’Ecological Urbanism fornendo al contempo una prospettiva futura per l’urbanistica, anche nell’area di Fiumicino.” [CHARLES WALDHEIM – Direttore, Dipartimento di Architettura del Paesaggio, Harvard Graduate School of Design]
“This publication, and the design research that it documents, offers timely evidence of the contemporary challenges of urban form, ecological process, and economic development faced by the Italian capital.”
“Highlighting the complex and contradictory ecological and economic impulses of a working port landscape, Cannavò proposes a renewed relevance for landscape architecture as a medium of urbanism. In so doing, she stakes an Italian position in the contemporary discourses of landscape urbanism and ecological urbanism, while pointing to a way forward for urbanism, even in the fields of Fuimicino.” [CHARLES WALDHEIM – Chair, Department of Landscape Architecture, Harvard Graduate School of Design]