Description
Capitolo conclusivo della trilogia iniziata con Le seduzioni economiche di Faust e Il Secolo Americano, il libro prende le mosse dalla crisi del 2008 e dall'ambigua posizione dell’economia cinese per tracciare le vicende delle varie spiegazioni e restituzioni del capitalismo, gli errori e gli abbagli, e giungere a una descrizione opposta a quella marxista.
Con l’autonomia di giudizio e la libertà d’intelletto che lo contraddistinguono, Geminello Alvi si cimenta nell’impresa di una nuova definizione del capitalismo.
Dopo averci mostrato perché il Novecento è stato «il secolo americano» e averne messo a nudo i tratti della storia segreta, Alvi ci guida attraverso la lettura di un percorso storico che sembra, inevitabilmente, condurci verso «l’ideale cinese». E spiega perché il dono debba tornare a essere elemento centrale della vita economica.
Biographical notes
GEMINELLO ALVI (Ancona, 1955), economista e saggista. Ha lavorato alla Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, è stato consigliere del ministero del Tesoro, di banche e imprese, nonché della Presidenza del Consiglio dei ministri. È stato direttore della rivista «Surplus» per il Gruppo Espresso ed editorialista del «Giornale», «la Repubblica», il «Corriere della Sera». È autore di numerosi libri, tra cui: Le seduzioni economiche di Faust (1989, 2014), Il Secolo Americano (1996), L’anima e l’economia (2005), Una Repubblica fondata sulle rendite (2006), La vanità della spada. Vita e ardimenti dei fratelli Nadi (2008), Uomini del Novecento (2015) ed Eccentrici (2015). Con Marsilio ha pubblicato Il Capitalismo. Verso l’ ideale cinese (2011), La Confederazione italiana. Diario di vita tripartita (2013), La necessità degli apocalittici (2021).