Description
Il volume propone una monografia dell’opera drammaturgica di John Ford, definito da Agostino Lombardo «l’ultimo elisabettiano» prima della chiusura dei teatri nell’Inghilterra del XVII secolo. Questo studio si propone di delineare l’emergere di un’estetica teatrale barocca, durante gli anni del regno di Carlo I d’Inghilterra, segnata dalla dura polemica religiosa tra cattolici, anglicani e puritani nel passaggio dagli anni ’20 agli anni ’30 del secolo. La produzione teatrale di Ford, drammaturgo cattolico, si inscrive in questo frangente della storia culturale inglese in cui si afferma un gusto barocco, già diffuso sul continente, attraverso la monarchia e la sua corte. Questa drammaturgia alla ricerca del sacro, nella quale una poetica cattolica sembra annegare nell’etica protestante, oscillando tra silenzio e martirio, è stata riletta e studiata alla luce dell’interpretazione di Antonin Artaud e del lavoro di Peter Brook, focalizzandosi su una analisi di semiotica teatrale della maggiore opera fordiana, Peccato che fosse una puttana.