Description
Ci sono parole nelle quali intere culture sedimentano e rinnovano secolari affioramenti dell’animo e perlustrazioni del mondo. La parola Ombra è una di queste. Al suo riparo si estendono infatti, tutt’intorno, infinite esperienze letterarie, artistiche, religiose, filosofiche e scientifiche che concorrono a generare la dilagata plurivocità del termine, che pare sostanziare un inesauribile catalogo di metafore: archetipo del visibile inafferrabile, cecità di poesia, epifania d’oltretomba, latenza del dolore, estetica del fuggevole, quiete d’arsura, raggio di tenebra, traccia di luce, segno dei corpi celesti, eclissi portatile, altrove del doppio, reciproco del tutto, sagoma del niente.
I saggi raccolti in questo volume, rigorosi e insieme agili, sono dovuti a specialisti contrassegnati dalle competenze e dalle metodologie più disparate, ma tutti particolarmente sensibili al tema e capaci di recuperare aspetti e problematiche poco o addirittura, a volte, mai trattate dagli studi sull’argomento, con indagini del tutto innovative. In queste pagine, destinate sia a studiosi di discipline diverse che al lettore di buona cultura, si incontrano infatti meditate e stimolanti idee sull’ombra nelle religioni, nella letteratura, nella scultura e nella musica.
Biographical notes
Paolo Garbini insegna Storia della letteratura mediolatina presso la Sapienza-Università di Roma. Coniugando filologia e critica letteraria ha prodotto edizioni critiche – Moggio Moggi, Carmi ed epistole (Padova 1996); Desiderio di Montecassino, Dialoghi sui miracoli di san Benedetto (Cava de’ Tirreni 2000); Boncompagno da Signa, De malo senectutis et senii (Firenze 2004) –, studi, traduzioni – Boncompagno da Signa, Rota Veneris (Roma 1996) e L’assedio di Ancona / Liber de obsidione Ancone (Roma 1999) – e saggi relativi a testi dall’Alto Medioevo fino all’Umanesimo.