Description
Il volume affronta i temi della radicale trasformazione che si è consumata negli ultimi decenni nel territorio italiano e del mutamento dello scenario di riferimento che ha guidato tali cambiamenti, attraverso la dialettica tra processi sempre più accelerati di natura economica e sociale, predominanti nella strutturazione dello spazio fisico, e progetto di architettura, come risposta attraverso forme stabili alla mutevolezza e alla fluidità delle dinamiche abitative contemporanee. L’esemplificazione di questa dialettica si avvale, nella prima parte del saggio, della schedatura di sperimentazioni progettuali, collocate all’interno di un fertile campo di ricerca ancora aperto che propone nuovi modelli abitativi e nuovi linguaggi architettonici, a partire dalla lettura delle tipologie degli spazi, fisici e concettuali, rintracciabili nella dimensione territoriale della città contemporanea (infrastrutture, pubblico/privato, reti, spazi dell’abitazione, spazi della commistione funzionale). L’esigenza scientifica di stare progettualmente “dentro” una fenomenologia localmente definita della diffusione urbana comporta, nella seconda parte del testo, la scelta di un caso studio, il litorale domizio nell’area di Castelvolturno, sia per verificare ipotesi interpretative e descrittive della forma di un interessante territorio in movimento tra auto-costruzione e indirizzi di piano, sia per sperimentare la possibilità di applicazione di alcune linee progettuali innovative, rintracciate negli esempi analizzati, tendenti ad una ri-composizione architettonica delle relazioni insediative tra produzione-mobilità-abitazione-fruizione dei beni naturalistici e ambientali nell’area di studio.