Description
Il pensiero breve si differenzia dall’aforisma, dal paradosso, dal calembour e vuole esprimere un concetto concluso, chiaro, immune da pedanteria, fatto con il minor numero possibile di parole, essenziali e non sostituibili.Si tratta di differenze piccolissime ma fondamentali, come la sincerità, anch’essa indispensabile. Con un elzeviro si può raggirare la verità, con un pensiero breve no. Quest’ultimo, infatti, vuole possedere una sua morale senza moralismi, far capire senza spiegazioni né pedagogismi, far sorridere senza provocare risate e soprattutto far pensare in un modo diverso da come si è sempre pensato. L’autore ha raccolto i più felici pensieri brevi, da La Rochefoucauld ad Alvaro Vitali, e li ha riportati senza alcun ordine, né cronologico né di contenuti, per evitare la monotonia e la ripetitività, perché il difetto più grave di un pensiero breve è quello di essere noioso.Volume vincitore del premio letterario “Alpi e mare di Apuania 2008“