Description
Plasmate dalla storia, messe in scena sul teatro dell’alterità, le identità culturali appaiono spesso, in quella che si definisce postcolonia, oggetti intrattabili, e le loro retoriche rivelano la posta in gioco tutta politica che può esprimersi in uno spettacolo musicale, nelle barocche composizioni dei saperi della cura o nel ricorso alle forze dell’invisibile. I contributi del libro, per la maggior parte realizzati all’interno della Missione Etnologica Italiana in Africa Subsahariana, esplorano questo scenario dominato dall’insicurezza spirituale ed economica, dalla diffidenza e dalle accuse di stregoneria o da altre forme di violenza: l’obiettivo è analizzare le riconfigurazioni del potere e del sacro, la storicità propria delle società africane e l’immaginario al cui interno si affermano soggettività aggressive e inquiete.