Il signore delle anime
Autore:
Editore:
Anno:
2013
ISBN:
9788854148901
DRM:
Social DRM
Autore:
Editore:
Anno:
2013
ISBN:
9788854148901
DRM:
Social DRM
Description
Introduzione di Maria Nadotti
Traduzione di Alessandra Maestrini
Edizione integrale
Dario Asfar, il giovane medico protagonista di Il signore delle anime, vive tra miserie e compromessi nella Francia meridionale. Proviene dai bassifondi di qualche popolosa città orientale e tutto in lui ispira diffidenza, come se il suo destino fosse segnato dal marchio del levantino falso e insidioso. Ma quando si trasferisce a Parigi e intuisce quanto potrebbe essere redditizia la cura delle “malattie nervose”, comincia a sfruttare il suo fascino e diventa un dottore ricco e affermato. Il suo studio è frequentato da belle signore e ricchi professionisti, tutti lo stimano ma lui sa che, in fondo, rimarrà un mascalzone e un ciarlatano, secondo la sua stessa definizione. È il marchio che lo accompagnerà sempre, il destino a cui non può sfuggire.
«Dario, invano, si imponeva di rimanere calmo. Nei momenti di emozione la sua voce si faceva stridula. Gesticolava. Era il tipo levantino e aveva l’aria inquieta e affamata del lupo: i tratti di chi non è del luogo, il viso che sembra essere stato plasmato di fretta da una mano febbricitante.»
Irène Némirovsky
nata a Kiev nel 1903 da una famiglia di ricchi banchieri di origini ebraiche, visse a Parigi dove, appena diciottenne, cominciò a scrivere. Nel 1929 riuscì a farsi pubblicare il romanzo David Golder, ottenendo uno straordinario successo di critica e di pubblico. Irène continuò a scrivere, ma presto fu costretta a usare un altro nome, perché gli editori, nella Francia occupata dai tedeschi, avevano paura di pubblicare i libri di un’ebrea. Nel luglio del 1942 fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove ad agosto, a trentanove anni, morì, lasciando incompiuto il suo ultimo capolavoro, Suite francese. La Newton Compton ha pubblicato Suite francese, Due; Come le mosche d’autunno - Il ballo; Il vino della solitudine; I cani e i lupi; Il calore del sangue - Il malinteso; Jezabel; Il signore delle anime; David Golder; I fuochi dell’autunno.
Traduzione di Alessandra Maestrini
Edizione integrale
Dario Asfar, il giovane medico protagonista di Il signore delle anime, vive tra miserie e compromessi nella Francia meridionale. Proviene dai bassifondi di qualche popolosa città orientale e tutto in lui ispira diffidenza, come se il suo destino fosse segnato dal marchio del levantino falso e insidioso. Ma quando si trasferisce a Parigi e intuisce quanto potrebbe essere redditizia la cura delle “malattie nervose”, comincia a sfruttare il suo fascino e diventa un dottore ricco e affermato. Il suo studio è frequentato da belle signore e ricchi professionisti, tutti lo stimano ma lui sa che, in fondo, rimarrà un mascalzone e un ciarlatano, secondo la sua stessa definizione. È il marchio che lo accompagnerà sempre, il destino a cui non può sfuggire.
«Dario, invano, si imponeva di rimanere calmo. Nei momenti di emozione la sua voce si faceva stridula. Gesticolava. Era il tipo levantino e aveva l’aria inquieta e affamata del lupo: i tratti di chi non è del luogo, il viso che sembra essere stato plasmato di fretta da una mano febbricitante.»
Irène Némirovsky
nata a Kiev nel 1903 da una famiglia di ricchi banchieri di origini ebraiche, visse a Parigi dove, appena diciottenne, cominciò a scrivere. Nel 1929 riuscì a farsi pubblicare il romanzo David Golder, ottenendo uno straordinario successo di critica e di pubblico. Irène continuò a scrivere, ma presto fu costretta a usare un altro nome, perché gli editori, nella Francia occupata dai tedeschi, avevano paura di pubblicare i libri di un’ebrea. Nel luglio del 1942 fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove ad agosto, a trentanove anni, morì, lasciando incompiuto il suo ultimo capolavoro, Suite francese. La Newton Compton ha pubblicato Suite francese, Due; Come le mosche d’autunno - Il ballo; Il vino della solitudine; I cani e i lupi; Il calore del sangue - Il malinteso; Jezabel; Il signore delle anime; David Golder; I fuochi dell’autunno.