Description
Il 24 maggio 1915 ricostruito attraverso le esperienze e le emozioni di personaggi reali –soldati, politici, giornalisti, scrittori, generali, donne e bambini –che quel giorno l'hanno vissuto davvero.
Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò nella prima guerra mondiale, dopo mesi di dibattiti, scontri, emozioni. Quel giorno chi la guerra l'aveva decisa si sentì sollevato. I vecchi alleati, ora nemici, accusarono l'Italia di tradimento; i nuovi alleati sperarono di sfruttare l'apertura di un altro fronte. Chi il conflitto l'aveva sognato festeggiava e correva ad arruolarsi; chi l'aveva osteggiato osservava in silenzio. Le truppe passarono maldestramente il confine e iniziarono a combattere. Ma quel 24 maggio c'era chi già combatteva un'altra guerra, in territori oltremare o sotto un'altra bandiera; chi veniva internato in quanto suddito nemico o sospetta spia e chi vedeva la propria città sottoposta al potere militare. C'era chi organizzava comitati civici, chi scioperava, o semplicemente si occupava dei fiori. Fu un conflitto nuovo, moderno, totale.
Biographical notes
Elena Bacchin,Marie Curie Global Fellow tra la Columbia University e l'Università Ca' Foscari, ha insegnato alla Queen Mary University of London e alle Università di Padova e di Bologna. Storica dell'Ottocento e dei fenomeni transnazionali, si occupa della questione della prigionia politica nel lungo XIX secolo. Il suo libro Italofilia. Opinione pubblica britannica e Risorgimento italiano 1847-1864 (Carocci 2014) ha vinto il premio Spadolini e il premio del Comitato di Torino per la Storia del Risorgimento. Per Laterza è autrice del saggio Esuli per il mondo in Storia mondiale dell'Italia (a cura di Andrea Giardina, 2017).