Description
Cosa sono i diritti umani? A che punto siamo con la loro tutela? Cosa possiamo fare noi, semplici cittadini, se non vogliamo restare sordi alle istanze di chi ne è privato? La problematica dei diritti umani, così importante sul piano politico, su quello delle ideologie e soprattutto del progresso civile degli Stati moderni, ha appassionato non solo uomini politici e organizzazioni intergovernative, ma anche associazioni religiose o sindacali, privati e organismi non governativi che si adoperano perché i governi si conformino sempre più alle norme internazionali a difesa di quei diritti. Questo volume entra nel vivo del tema, lo inquadra storicamente, chiarisce le origini e la ragion d'essere dell'attuale importanza dei diritti umani ma mostra anche i limiti della pretesa universalità di quei diritti. Un tema su cui dobbiamo tutti riflettere, essenziale sul piano politico quando su quello delle ideologie, del costume e soprattutto del progresso civile degli Stati moderni.
Biographical notes
Antonio Cassese è professore di Diritto internazionale alla Facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze. È stato presidente del Comitato del Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura e poi primo presidente del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia, nel quale ha operato come giudice fino al 2000. Nel 2001-2002 ha tenuto a Parigi la Chaire internationale de recherche B. Pascal. Nel 2002 ha ottenuto il premio della Académie Universelle des Cultures presieduta da Elie Wiesel, «per il carattere eccezionale del suo contributo alla protezione dei diritti umani in Europa e nel mondo». Nel 2004 è stato nominato da Kofi Annan presidente della Commissione internazionale di inchiesta dell'ONU sui crimini nel Darfur. Nel gennaio 2005 la Commissione ha presentato le proprie conclusioni al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ottenendo che il Consiglio deferisse i crimini nel Darfur alla Corte Penale Internazionale. Ha scritto per il "Messaggero" e la "Stampa"; attualmente collabora con "Repubblica".