Description
La storia di Andrej Rublëv, il secondo lungometraggio di Andrej Tarkovskij, ha inizio nel 1964 quando, dopo il successo dell’Infanzia di Ivan, al regista vengono concessi i finanziamenti che gli permetteranno di raccontare la vita del più grande pittore di icone del medioevo russo. All’epoca l’Unione Sovietica sta vivendo il «disgelo» voluto da Chruščëv, durante il quale si susseguono alcuni timidi segnali di apertura. Proprio sfruttando questi spiragli di libertà, Tarkovskij racconta la vicenda del monaco pittore vissuto in tempi calamitosi (la Russia del XIV e XV secolo), facendone una metafora del potere salvifico dell’arte e dello spirito dell’uomo, e un atto d’accusa verso i totalitarismi che non ha perso nulla della sua forza originaria.
Biographical notes
Marina Pellanda insegna nel settore delle discipline cinematografiche all’Università IUAV di Venezia. Oltre ai saggi pubblicati in rivista e in opere collettive, è autrice di vari volumi, tra cui ricordiamo: Marco Bellocchio tra cinema e teatro. L’arte della messa in scena; Cinema e teatro. Influssi e contaminazioni tra ribalta e pellicola; Senso; Gian Maria Volonté; Tra pittura e cinema. La storia interminabile delle immagini.