Description
Il primo grande narratore della letteratura italiana scopre il miracolo del linguaggio fingendo una difesa morale delle sue licenze; e frattanto nasconde, sotto la leggerezza della favola e il piacere delle motivazioni consolatorie, un'estrema consapevolezza della professione artistica e della gravità poetica. Giocosa contraddizione di uno sperimentatore di generi e di stili, o dissimulato progetto di uno fra i primi teorici moderni della poesia?
Biographical notes
Francesco Tateo, è professore emerito dell'Università di Bari dove ha insegnato Letteratura umanistica e Letteratura italiana nella facoltà di Lettere e Filosofia. É stato Preside dell'International Association for Neo-latin Studies e dell'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento meridionale. Oltre le tre 'corone' del Trecento, autori del Rinascimento e dell'Ottocento, i suoi scritti riguardano la storia della cultura umanistica, la retorica, la storiografia e la ricezione dei testi antichi.