Description
Tutto parte dai laboratori clandestini del Putumayo, foresta amazzonica colombiana ai confini con l'Ecuador, dove si produce il 50% della cocaina consumata nel mondo, un'insidiosa terra di nessuno in cui si muovono eserciti di narcotrafficanti, guerriglieri, paramilitari, truppe regolari. Partendo dalla raccolta delle foglie di coca, e la loro trasformazione, questo libro racconta il viaggio a tappe di un grammo di cocaina in presa diretta. E lo racconta attraverso l'umanità disperata e criminale che si incontra nell'immenso girone infernale che abbraccia letteralmente mezzo mondo. Le famiglie di contadini per i quali la droga è l'unica fonte di sopravvivenza, i chimici improvvisati nelle vie di Cali, le storie di piccoli spacciatori, di Paesi piegati dalla violenza in una guerra che l'Occidente e gli Usa hanno perso. E poi i trucchi per trasportarla, e gli skipper che arrotondano con le traversate oceaniche fino alle coste sarde. Infine, il capolinea: le strade di Milano, la capitale italiana ed europea della coca, tra i pusher dei vip e delle periferie, e i consumatori più impensabili, dai chirurghi alle donne incinte. La bamba è un reportage duro, vero, firmato da un giornalista di inchiesta e da un fotoreporter, nato da testimonianze sul campo, frutto di un paziente e coraggioso lavoro di ricerca nei luoghi. Racconta l'odissea della coca partendo dal basso, intrecciandola con i destini di persone che vivono grazie o contro di essa.
Biographical notes
Paolo Berizzi è nato a Bergamo nel 1972. Laureato in filosofia, è inviato de «la Repubblica», dove lavora dal 2000. Ha pubblicato: Bande Nere (2009) e per Baldini+Castoldi Il mio piede destro (2005, con Dario Cresto-Dina), Morte a 3 euro (2008) e La bamba (2012, con Antonello Zappadu). Dal marzo 2017 è sotto tutela in seguito a una serie di minacce e atti intimidatori, ultimo dei quali una svastica, il simbolo delle SS e un crocifisso incisi sulla sua auto.