Le avventure di un monaco in bianco e nero sono quelle del benedettino e trappista Padre Paolino Beltrame Quattrocchi. Fatti storicamente accaduti nel corso del Novecento, testimonianza di come si possa sempre rivolgere il proprio sguardo “dal tetto in su”, pur conservando i piedi ben piantati a terra. Giovanissimo frate benedettino, sacerdote, cappellano in guerra e medaglia d’argento al valor militare, protagonista temerario di pagine rocambolesche e toccanti della Resistenza, predicatore severo e instancabile curatore di anime, ispirazione per Guareschi dell’amatissimo Don Camillo, Padre Paolino ha vissuto un secolo senza fermarsi mai. Un ora benedettino trasversale come trama del libro, tre labora, due declinati in tempo di guerra e in tempo di pace e uno operato a livello internazionale in Cina, come ordito del libro, si intrecciano e si presentano al lettore illuminati dalla luce della carità nella verità che ha guidato le opere terrene del monaco in bianco e nero.

(Lecce, 1978). Laureata in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è specializzata in Tutela Internazionale dei Diritti Umani presso l’Università La Sapienza di Roma e in Studi Diplomatici presso la S.I.O.I. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle Relazioni e delle Organizzazioni Internazionali presso l’Università del Salento. Tra le sue pubblicazioni: La politica estera italiana e la dissoluzione dell’Impero ottomano, I Libri di Icaro, 2010; Le relazioni tra Stati Uniti e Turchia durante la prima amministrazione Nixon, in Nixon, Kissinger e il Medio Oriente, 1969-1973 (a cura di A. Donno, G. Iurlano), Le Lettere, 2010; curatrice del volume Donne, Politica e Istituzioni, Milella, 2007. In questo libro racconta le avventure vissute da Cesare Beltrame Quattrocchi (Don Paolino) attraverso un’attenta ricerca di fonti e testimonianze inedite.