Description
Dal 1948 l'Estate Teatrale Veronese, la più importante manifestazione di prosa estiva nazionale si focalizza sull'opera shakespeariana. Memorabili gli interpreti e storiche le messe in scena, tanto da rendere quel pensare e proporre teatro un "momento" unico e irripetibile nella storia della scena italiana. Per "grandi interpreti" si intendono gli intramontabili, i Randone, Gassman, Salerno, Strehler, Bene, De Bosio, Tieri, Scaccia, Carraro, Pani, Guarnieri, Ferrati, Volonghi, Valeri, Tedeschi, Vannucchi, Asti, Bosetti, Albertazzi, Lavia, Melato, Moriconi, Mauri, Luzzati. Da fine anni Sessanta al primo decennio dei Duemila, Claudio Capitini di quell'avventura fu, da giornalista, testimone privilegiato.
Biographical notes
Claudio Capitini è nato a Verona, dove vive e opera da giornalista. Laureato in Lettere e Filosofia presso l'Università di Padova con una tesi in Storia del teatro, nello stesso periodo ha frequentato il Piccolo Teatro di Milano. È critico teatrale e autore di programmi radio-televisivi. Consulente aziendale nell'area Comunicazione multimediale e Direct Marketing, è formatore ed esperto di public speaking. In questo ambito è autore di un saggio-manuale sull'efficacia della comunicazione tramite le tecniche del teatro titolato Il ComunicatTore. È stato Capo ufficio stampa presso l'Ente Lirico Arena di Verona. Dal 2003 è Capo ufficio stampa e Direttore della comunicazione delle Aziende socio sanitarie veronesi. In tale veste ha pubblicato Il Palcoscenico della Cura - Comunicare Salute.