Description
Per un certo mondo che conta le politiche egualitarie sono un grave handicap per l'economia e un pericoloso ‘azzardo morale': un grado di diseguaglianza è necessario per garantire lo sviluppo economico. Nella stessa ottica, un elevato tasso di inquinamento iniziale, nella fase del decollo, sarebbe accettabile perché destinato a essere riassorbito con la crescita del benessere e il miglioramento delle tecnologie. A oggi, le diseguaglianze hanno continuato a crescere, la crisi economica globale è gravissima e lo stato ambientale del pianeta continua a peggiorare.
Marco Revelli smonta pezzo a pezzo l'hardware teorico dell'ideologia neoliberista.
Biographical notes
Marco Revelli è professore ordinario di Scienza della politica presso il Dipartimento di Studi giuridici, politici, economici e sociali dell'Università del Piemonte Orientale. Ha presieduto la Commissione d'indagine sull'Esclusione sociale (CIES) e dirige il Centro interdisciplinare per il Volontariato e l'Impresa Sociale (CIVIS), costituito presso l'Università del Piemonte Orientale. Scrive di argomenti socio-politici, all'incrocio tra storiografia, filosofia politica e scienze sociali. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Controcanto (Chiarelettere); Poveri noi (Einaudi); Non solo un treno... La democrazia alla prova della Val Susa (con Livio Pepino, Edizioni Gruppo Abele); Finale di partito (Einaudi).