Description
In questo volume, apparso alcuni anni dopo il successo dei Miti greci, Robert Graves si propose di esplorare, con gli stessi intendimenti e avvalendosi della collaborazione di Raphael Patai, il patrimonio mitologico rintracciabile nel Libro della Genesi, ricollegandolo alle tradizioni greche, mesopotamiche, persiane ed egiziane. La profonda somiglianza tra la narrazione biblica e le leggende dell’area mediterranea mette in rilievo la singolarità di determinate componenti del mito biblico, quali la presenza di un dio unico e la promessa di un paradiso per gli uomini giusti. Gli autori sottolineano la funzione politico-sociale di questa singolarità, individuando le circostanze storiche sottese al mito. L’analisi, condotta con rigore esemplare e suffragata da un vastissimo apparato di riferimenti e rimandi, nulla toglie alla vivacità della narrazione, la quale illustra in modo esauriente e appassionato quel mito ebraico, patriarcale e monoteistico che è alla base di buona parte dei principi etici della civiltà occidentale.
Biographical notes
Robert Graves (Londra, 1895 – Majorca, 1985), uno dei maggiori letterati inglesi del Ventesimo secolo, è stato poeta, saggista e narratore. Autore prolifico, fra i suoi più grandi successi ricordiamo I miti greci, I miti ebraici, La figlia di Omero e La dea bianca. Per Corbaccio, oltre a Io, Claudio e Il divo Claudio, sono usciti Belisario e Il vello d’oro.