Description
Quando, in un corridoio di Westminster, Yvonne Carmichael incontra lo sguardo ipnotico di un uomo elegante, sicuro di sé, non sospetta che la sua vita stia per cambiare in modo radicale. A 52 anni, Yvonne è una donna attraente, una scienziata brillante nel campo della genetica, ha una bella casa, un buon marito, due figli adulti e una cerchia di amici fedeli. Ma in un istante decide di seguire lo sconosciuto nella cappella della cripta del Parlamento...
Nelle intense pagine all’inizio del romanzo troviamo i due innamorati in un’aula dell’Old Bailey, imputati di omicidio volontario, e il romanzo continua come un vero legal thriller che tiene il lettore con il fiato sospeso. Senza facili sentimentalismi, con una scrittura appassionata, Doughty riesce nella difficile impresa di coniugare una storia di sesso e amore con quella di un processo dagli esiti imprevedibili.
Nelle intense pagine all’inizio del romanzo troviamo i due innamorati in un’aula dell’Old Bailey, imputati di omicidio volontario, e il romanzo continua come un vero legal thriller che tiene il lettore con il fiato sospeso. Senza facili sentimentalismi, con una scrittura appassionata, Doughty riesce nella difficile impresa di coniugare una storia di sesso e amore con quella di un processo dagli esiti imprevedibili.
Biographical notes
Louise Doughty, pluripremiata autrice di romanzi e drammi radiofonici, è critico letterario per numerosi giornali internazionali e per la BBC. Ha scritto dieci romanzi, dei quali, oltre a Binario Sette, Bollati Boringhieri ha pubblicato Nel nome di mia figlia (2016), finalista al Costa Novel Award e all’Orange Prize for Fiction; Fino in fondo (2014 e 2016), finalista allo Specsavers National Book Award come Thriller dell’anno; e Il buio nell’acqua (2017). Vive a Londra.