Rumkowski e gli orfani di Lodz

Editore:
Anno:
2014
Numero pagine:
128
ISBN:
9788831736664
DRM:
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Layout:
Reflowable

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Description

Lucille Eichengreen ha vissuto all’interno della più longeva tra le comunità ebraiche intrappolate nell’Europa nazista, quella del ghetto di Lodz, il secondo della Polonia dopo Varsavia, dominato dalla controversa figura di Chaim Rumkowski, rievocata anche da Primo Levi ne I sommersi e i salvati. Ex direttore dell’orfanotrofio, nominato poi Ebreo Anziano dai nazisti, Rumkowki fu per alcuni un eroe capace di guidare con determinazione la sua comunità nel peggiore dei momenti. Ma la testimonianza di questo straziante memoir, unita alle storie di molti altri, ci fornisce dettagli essenziali per capire come nella cruda realtà quotidiana dei bambini di Lodz quest’uomo fosse tutt’altro che un eroe.Dopo più di cinquant’anni, Lucille Eichengreen trova il coraggio di raccontare i crimini commessi da un ebreo verso altri ebrei, la propria umiliazione e gli orrori dei quali fu vittima, svelando come Chaim Rumkowski tradì il proprio ruolo di Anziano di Lodz attraverso la collaborazione con il nemico, la corruzione e l’abuso dei propri bambini.


Biographical notes

Fabio Viola è nato a Roma nel 1975 ma ha vissuto per un lungo periodo a Osaka, Giappone. Oltre a racconti in varie antologie ha pubblicato Italia 2. Viaggio nel paese che abbiamo inventato (2008, con Cristiano de Majo) e il romanzo Gli intervistatori (2010). Ha tradotto alcune opere di Edmund White e Helen Humphreys. Collabora con «VICE Magazine Italia». Per la rivista «Galatea» ha curato tre reportage narrativi sul cataclisma che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011.

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