Description
Recycled cinema è un libro sul riuso delle immagini. Una pratica crescente del cinema contemporaneo che trae linfa dal suo passato per creare nuove esperienze della visione. Un'attenzione al ricilo filmico capace di coinvolgere home movies, sequenze del cinema muto o frammenti televisivi. E infine, come insegnano Guy Debord e Jean-Luc Godard, l'intera storia del cinema, considerata un immenso giacimento per scavi della visione migrante.
Distribuite in rete, nel normale circuito cinematografico o, sempre più, in quello espositivo-museale, sono opere che amplificano i ludici montaggi delle avanguardie artistiche - dal collage al ready made - con forme di editing sperimentale, per un cinema al tempo stesso archeologico e in digitale. Una cultura visiva meticcia, fra videoarte, cinema d'artista e sperimentazioni documentarie che definisce il found footage film. Un fenomeno nazionale - fra gli altri, si pensi ai lavori di Paolo Gioli, Alina Marazzi, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi - e internazionale, con le opere di Bill Morrison, Cécile Fontaine, Gustav Deutsch, Péter Forgács... Il libro è il primo tentativo italiano di una riflessione teorica e attraversa orizzonti estetico-filosofici e di politica culturale. Marco Bertozzi pone una serie di stimolanti interrogativi anche a partire dalla sua esperienza diretta, maturata sia in istituzioni archivistiche sia in qualità di regista cinematografico.
Biographical notes
marco bertozzi insegna cinema all’Università Iuav di Venezia e fa parte, con Studio
Azzurro e altri, dell’équipe che ha progettato il Museo Internazionale Federico Fellini
di Rimini. Oltre a diversi saggi sull’opera del regista, ha curato Bibliofellini, la bibliografia
internazionale in tre volumi, edita dalla Fondazione Fellini e dalla Scuola Nazionale
di Cinema (2002-2004). Con Marsilio ha pubblicato Storia del documentario italiano (20184),
Recycled cinema (20202), Documentario come arte (20203). Filmmaker – ultimi suoi film
Cinema grattacielo (2017) e Mi sono svegliato (2020) -, ha curato mostre d’arte cinematografica,
in Italia e all’estero, e condotto Corto reale. Gli anni del documentario italiano, un programma
per Rai Storia sulla non-fiction italiana.