Dalla sterminata mole di stesure e varianti dell'Uomo senza qualità Walter Fanta - probabilmente il più autorevole conoscitore delle carte di Musil - propone per la prima volta un testo inedito, databile al 1921-22, che costituisce una delle redazioni preliminari del romanzo e colpisce per la sua immediata e bruciante freschezza narrativa. In questa breve versione, il cui protagonista ha l'emblematico nome di Anders (e non ancora quello definitivo di Ulrich), il lettore troverà in una nuova combinazione e in una diversa prospettiva figure e situazioni dell'opera pubblicata in vita da Musil, ma anche scene poi cassate per la loro cruda violenza. Tutto ciò che nell'Uomo senza qualità appare sublimato dalla riflessione e dall'ironia, nel Redentore è ancora anarchica fantasia sovversiva.

Robert Musil (Klagenfurt, 1880 - Ginevra, 1942) è uno dei maggiori scrittori europei del Novecento. Narratore prolifico, brillante autore di saggi e opere teatrali, dedicò gran parte della propria esistenza alla tormentata composizione del romanzo L’uomo senza qualità, suo capolavoro incompiuto e interminabile. Di Musil nella Letteratura universale Marsilio è apparso in edizione bilingue il racconto I turbamenti dell’allievo Törleß.

Walter Fanta insegna letteratura tedesca all'Università di Klagenfurt, dove ha curato per il Musil-Institut l'edizione critica digitale degli scritti di Robert Musil (Klagenfurter Ausgabe). Nelle sue ricerche si è particolarmente occupato della ricostruzione genetica dell'Uomo senza qualità.

Ada Vigliani, insieme alle opere di W.G. Sebald, dal Mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer e a molte altre opere di lingua tedesca, ha tradotto per «i Meridiani» di Mondadori l'edizione in due volumi dell'Uomo senza qualità di Musil.

Luigi Reitani , condirettore della collana «Gli anemoni», è professore di letteratura tedesca all'Università di Udine. Ha pubblicato numerosi studi sulla letteratura austriaca del Novecento e su Friedrich Hölderlin, di cui ha curato e tradotto integralmente l'opera poetica.