Description
Che si tratti di una visita al cimitero di Mosca, dove Esenin e Tupolev riposano vicini, oppure di una manifestazione in ricordo di Jan Palach repressa dalla polizia, o di un fatto di cronaca nera, o di un viaggio negli Stati Esauditi d’America, o della morte della moglie, o ancora dei ricordi della grande stagione culturale praghese negli anni Sessanta; tutto passa nella magica macchina della poesia di Hrabal che trasforma ogni cosa in racconto e in meraviglia, in una scrittura eccezionalmente “libera” che riesce a fondere assieme sogni e realtà, aneddoti e filosofia, attualità drammatica e fantasia. L’uragano di novembre ha vinto il Premio Mondello nel 1992.
Biographical notes
Bohumil Hrabal (1914-1997) ha fatto cento mestieri: da preparatore di malto in una fabbrica di birra a imballatore di carta da macero. Come scrittore inizia con la poesia, influenzato dal surrealismo. Tra le sue numerose opere ricordiamo: Ho servito il re d’Inghilterra, La cittadina dove il tempo si è fermato, L’uragano di novembre, Un tenero barbaro, Paure totali, Sanguinose ballate e miracolose leggende, tutte pubblicate dalle nostre edizioni.