Quando arrivano le cavallette

Autore:
Editore:
Anno:
2012
ISBN:
9788823500969
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Description

«Nelle mani di Arundhati le parole diventano armi, le armi dei movimenti di massa.»
Naomi Klein

«La polemica di Arundhati Roy è importante e necessaria... dobbiamo esserle grati per il suo coraggio e il suo talento.»
Salman Rushdie

I misteri dell'India: non quelli esotici di Salgari e della giungla nera, ma quelli molto moderni, globalizzati e crudeli di questo grande paese che, nel suo slancio verso un radioso futuro, rischia di calpestare la propria democrazia e i propri cittadini, cedendo al fanatismo nazionalista. L'India di Arundhati Roy, scrittrice coraggiosa e reporter implacabile, è molto diversa dall'immagine luccicante offerta dalle fonti ufficiali. In questa nuova raccolta di saggi ci si trova di fronte ad avvenimenti e situazioni scottanti: apparati dello Stato deviati che inscenano falsi attentati e un «11 settembre asiatico», magistrati corrotti e più attenti al bene delle multinazionali che a quello della giustizia, giornalisti asserviti ai poteri forti, poliziotti che non esitano a scatenare pogrom contro le minoranze etniche e religiose, un'intera area - il Kashmir - dove i diritti civili sono sospesi e la guerra contro il Pakistan è una minaccia perenne, con ricorrenti scoppi di violenze. Un quadro cupo e inquietante ma non privo di speranze, perché tanti, come la Roy, lottano in nome della libertà, della verità, della pace. Con il suo consueto stile acuto e, allo stesso tempo, venato di una sottile ironia, Arundhati Roy cerca di guidare il lettore occidentale nel complesso intrico di politica, religione, società ed economia della «più grande democrazia del mondo».

«Gli scrittori di successo si accontentano del successo e cercano casomai di ripeterlo. Arundhati Roy si è servita del successo per farsi avanti come attivista dentro tante battaglie politiche ed ecologiche che riguardano il suo Paese e non solo...»
Goffredo Fofi, Il Sole 24 Ore

«Arundhati Roy oppone al terrore, a ogni terrore, la forza del sogno.»
La Stampa

«I suoi saggi sono la prova del suo talento come scrittrice e del suo coraggio di cittadina. Con la sua presenza e i suoi testi lotta contro un mondo che sceglie la guerra come strumento di governo e sceglie investimenti che in India come altrove distruggono l’ambiente e le economie locali.»
il Manifesto

«L’autrice è una donna che mette tutta se stessa nei suoi ideali. Con passione e rabbia.»
Chicca Gagliardo, Glamour


Biographical notes

Arundhati Roy è l’autrice dei romanzi Il dio delle piccole cose, vincitore nel 1997 del Booker Prize e tradotto in 40 lingue, e Il ministero della suprema felicità. Ha scritto inoltre numerosi libri di non fiction: La fine delle illusioni, Guerra è pace, Guida all’impero per la gente comune, L’impero e il vuoto, La strana storia dell’assalto al parlamento indiano, Quando arrivano le cavallette, In marcia con i ribelli, I fantasmi del capitale, Cose che si possono e non si possono dire (con John Cusack) e Il mio cuore sedizioso. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda. Vive a New Delhi.

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