Questo libro racconta l'infanzia dello scrittore svedese Henning Mankell in una piccola città nel nord della Svezia, di sua madre assente che ha lasciato il marito e tre figli piccoli, delle donne, l'amore, la paura della morte, la paura di contrarre la malaria o l'Aids, l'importanza della natura e della letteratura nella sua vita, e racconta anche la storia delle sue opere e soprattutto la sua visione del mondo. Ne esce un ritratto molto personale di Mankell, l'idealista, il socialista, il calvinista ma più di tutto emerge con forza l'uomo privato che vive con un piede nella neve svedese e con l'altro nella sabbia dell'Africa. Henning Mankell che, tra le altre cose, ha scritto la serie del commissario Kurt Wallander, è tradotto in oltre quaranta lingue e i libri che ha venduto in tutto il mondo messi insieme equivalgono a un migliaio di copie per ogni giorno della sua vita. Comprende contributi di Eva Bergman, Desmond Tutu, Horst Köhler, Dan Israel e Kenneth Branagh. Lasciate che faccia quello che mi riesce meglio, e cioè raccontare delle storie con cui illustrare la mia visione del mondo. Credo che il mio modo di raccontare rispecchi chi sono meglio di ogni altra cosa (Henning Mankell).

Kirsten Jacobsen è una giornalista danese e scrittrice, che ha pubblicato varie biografie, tra le quali una sul regista danese Lars von Trier.

Kenneth Branagh, nato nel 1960 a Belfast, nell'Irlanda del Nord. Attore britannico, regista e sceneggiatore. A soli ventitré anni membro della Royal Shakespeare Company. Candidato all'Oscar cinque volte. Dal 2008 al 2010 ha interpretato Kurt Wallander in una serie di film per la tv dell’emittente britannica Bbc, girati on location in Svezia e basati sui gialli di Henning Mankell.

Desmond Mpilo Tutu, nato nel 1931 a Klerksdorp nel Transvaal, in Sudafrica. Arcivescovo sudafricano attivo nella lotta per i diritti dell’uomo. Nel 1984 ha ricevuto il premio Nobel per la pace. Nel 1986 è diventato il primo arcivescovo di colore sudafricano e capo della Chiesa anglicana sudafricana.

Horst Köhler, nato nel 1943 da genitori tedeschi in Polonia, economista e politico tedesco della Cdu. Ha trascorso gran parte della sua infanzia come profugo. È stato presidente della Repubblica federale tedesca dal 2004 al 31 maggio del 2010, quando lui stesso ha deciso di ritirarsi dopo aver detto in un’intervista radiofonica che alcune operazioni militari avrebbero potuto favorire il commercio con l’estero della Germania. Il volontario ritiro di Horst Köhler, senza precedenti nel paese, è stato deplorato sia dai suoi alleati che dai suoi avversari politici.

Eva Bergman, nata nel 1945 a Helsingborg, regista teatrale e televisiva. Figlia di Ellen e Ingmar Bergman, è sposata con Henning Mankell dal 1998.

Jon Mankell, nato nel 1980 a Norrköping. Produttore svedese della Yellowbird e agente cinematografico di Henning Mankell, è laureato in economia aziendale e ha un master in marketing.

Dan Israel editor svedese, ha fondato nel 2001 con lo scrittore Henning Mankell la casa editrice Leopard Förlag che pubblica in svedese scrittori arabi e africani.