Description
Negli anni novanta, Alessandro Correnti era Deus, uno degli hacker più famosi e rispettati al mondo, poi era diventato un intransigente difensore delle libertà civili nel ciberspazio per un importante gruppo di attivisti. Ora è un avvocato quarantenne un po’ nerd che ha aperto un piccolo studio di diritto penale in centro a Milano. È single, guida una strana motocicletta australiana che pare uscita da una guerra nucleare e conduce una vita piuttosto riservata. La quiete tanto agognata è però destinata a durare poco. Un piovoso autunno milanese lo vede coinvolto in un delicato caso di pedopornografia e in una questione di tratta di cuccioli di cani dall’Est Europa che lo porteranno a confrontarsi con il mondo della criminalità organizzata e con malviventi senza scrupoli. Nel frattempo, il suo vecchio mentore atterra a Milano per rivelare misteriose informazioni su un progetto per il controllo tecnologico delle persone. Alex si troverà a dover attraversare in motocicletta l’Italia, da Milano a Matera, dalle Murge al Carso, in una lotta non solo contro il tempo ma anche contro la capacità di controllo e l’invasività delle nuove tecnologie. E in questo viaggio tornerà, pian piano, l’hacker che era: anonimo, spietato e geniale.
Biographical notes
Giovanni Ziccardi (Castelfranco Emilia, 1972) è professore di Informatica giuridica presso l’Università di Milano, e insegna Criminalità informatica al Master in diritto delle nuove tecnologie dell’Università di Bologna. Coordinatore scientifico del Centro di ricerca in Information Society Law (ISLC), è componente del Comitato sicurezza dell’Ateneo milanese. Dal 1984 – anno in cui gli fu regalato il primo computer – ha tenuto i contatti con gli ambienti hacker nazionali e internazionali, incontrandone gli esponenti e studiandone l’evoluzione. Ha dedicato a quegli anni un saggio (Hacker – Il richiamo della libertà, Marsilio 2011) e un thriller (L’ultimo hacker, Marsilio 2012). Avvocato e pubblicista, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Modena e dottore di ricerca presso l’Università di Bologna.