Description
Un Parlamento Mondiale, rappresentativo di tutti i popoli, da questi eletto in base al principio secondo cui “ciò che riguarda tutti deve essere deciso da tutti”. Questo occorre per salvarci insieme dai pericoli che minacciano ormai la sopravvivenza stessa dell’umanità: dai mutamenti climatici alla ripresa della corsa agli armamenti, dalla “terza guerra mondiale a pezzi” (come l’ha definita papa Francesco) alla iniqua società dell’uno per cento.
Questo libro attesta che l’idea-progetto di tale Parlamento ha superato un primo “collaudo”, trovando la condivisione di illustri studiosi. Numerose personalità della cultura, della filosofia, della scienza, del diritto, dell’economia e della politica argomentano in profondità e sostengono che la proposta è adeguata al marasma attuale del mondo.
Anziché utopico, il Parlamento Mondiale appare come uno spiraglio di sole tra la nebbia, presagio del suo dissolvimento. D’altra parte, dinanzi a pericoli estremi, non ci resta che riporre fiducia nelle capacità umane di affrontarli e superarli.
Biographical notes
Mario Capanna (1945), politico, scrittore e attivista. Leader studentesco nel Sessantotto, Segretario nazionale di Democrazia Proletaria fino al 1987, è esponente ambientalista e pacifista, coltivatore diretto e apicoltore. È stato consigliere regionale della Lombardia, consigliere comunale di Milano, parlamentare europeo e deputato nazionale per due legislature (1983-1992). Tra i suoi libri ricordiamo, oltre al grande successo Formidabili quegli anni (1988), Il fiume della prepotenza (1996), Lettera a mio figlio sul Sessantotto (1998), L’Italia viva (2000), Verrò da te (2003), Coscienza globale (2006), Il Sessantotto al futuro (2008), Per ragionare (2010), Noi tutti (2018), EVO (2022).
Autori Vari