Description
Quale posto hanno il sangue e la notte nel teatro di Shakespeare e in che modo condizionano la natura e il destino stesso dei personaggi? A domande così cruciali e raramente formulate forniscono suggestive risposte i primi due saggi compresi in questa raccolta, ai quali l’autore fa seguire originali quanto meditate riflessioni sull’intera opera del grande elisabettiano e sul dialogo non solo ideale che i suoi drammi e i suoi versi hanno intrecciato con le più celebrate voci della modernità, da Joyce a Woolf, da Ionesco a Testori a Stoppard, a riprova che nessuno sa, con più nitida arte di Shakespeare, parlare all’uomo del nostro tempo.