Description
“Madre frigorifero” è un termine coniato a metà del secolo scorso per incolpare le madri della grave condizione dei figli, l’autismo, teorizzando che la causa fosse la mancanza dell’amore materno. Non sono bastati il passare degli anni e le nuove scoperte scienti- fiche a demolire il pregiudizio. I familiari delle persone con auti- smo devono ancora combattere contro l’ignoranza e il proliferare di false credenze, nuove e vecchie.
Questo libro racconta una storia unica, perché incredibilmente a lieto fine, per quanto possibile. Un caso italiano, un figlio spe- ciale che ha avuto una evoluzione sorprendente. È la madre a raccontare questo percorso, descrivendo le angosce e il lavoro costante, i sacrifici, le soddisfazioni, le battaglie quotidiane con- tro ostacoli e incomprensioni: ma soprattutto i progressi, evi- denti ed emozionanti, sulla strada dell’emancipazione.
Biographical notes
Nasce a Udine nel 1973. Scrittrice esordiente per necessità terapeutica, ricorda che la maestra elementare ha sempre creduto nelle sue capacità, mentre la professoressa delle superiori le intimava di non credersi un poeta ermetico. Studia commercio con l’estero ma all’estero riesce ad andarci molto poco. Conduce un’esistenza sotto vento, confidando che sia la vita stessa a darle qualche scossone. È gattara, ipocondriaca e assaggiatrice diplomata di vino (pur non reggendo l’alcol). Ama la Callas e i Led Zeppelin, ma soprattutto ama suo figlio. La cosa più forte che hanno detto di lei è «non le sento più il polso», ma è ancora lontana dal vedere la luce alla fine del tunnel.