Description
Vi siete mai chiesti perché alle zebre, oppure ai babbuini, alle iene o ai roditori, non viene l’ulcera (ma nemmeno la depressione, la colite, l’infarto, il diabete e altre malattie croniche) mentre agli esseri umani sì? In un coinvolgente lavoro interamente dedicato allo stress e alle sue conseguenze sulla nostra salute, il neuroscienziato Robert M. Sapolsky risponde a questa domanda tutt’altro che oziosa, spiegando come, di fronte allo stress, il nostro organismo attivi le medesime risposte fisiologiche di quello animale, senza però essere in grado di disattivarle con la stessa rapidità. Grazie a trovate divertenti, notizie fuori dall’ordinario e aneddoti personali, uniti a un rigoroso impianto scientifico, l’autore ci permette di scoprire in che modo il sistema nervoso e il corpo reagiscono agli innumerevoli stimoli dello stress. Così, conoscendo a fondo l’origine e il funzionamento delle tensioni a cui ci sottopone la vita quotidiana, possiamo imparare a gestirle e a combatterle.
Biographical notes
È professore di Biologia e Neurologia alla Stanford University e ricercatore associato presso l’Institute of Primate Research dei Musei Nazionali del Kenya. Autore di molti libri di divulgazione scientifica sul comportamento umano e animale, nonché di numerosi saggi grazie ai quali è stato insignito di diversi riconoscimenti, collabora con le riviste «Discover», «Scientific American» e «The New Yorker». Castelvecchi ha pubblicato anche L’uomo bestiale. Come l’ambiente e i geni costruiscono la nostra identità (2014).