Description
C'è una 'giustizia su misura' per le grandi potenze occidentali, che godono di un'assoluta impunità per le guerre di aggressione di questi anni, giustificate come guerre umanitarie o come guerre preventive contro il terrorismo. E c'è una 'giustizia dei vincitori' che si applica agli sconfitti e ai popoli oppressi, con la connivenza delle istituzioni internazionali, l'omertà di larga parte dei giuristi accademici e la complicità dei mass media. In realtà solo la guerra persa è un crimine internazionale.
Biographical notes
Danilo Zolo ha insegnato Filosofia del diritto e Filosofia del diritto internazionale all'Università di Firenze. É stato Visiting Fellow in numerose università inglesi e statunitensi e nel 1993 gli è stata assegnata la Jemolo Felloship presso il Nuffield College di Oxford. Ha tenuto corsi in Argentina, Brasile, Messico e Colombia. Nel 2001 ha fondato la rivista "Jura Gentium". Tra le sue numerose pubblicazioni: I signori della pace. Una critica del globalismo giuridico (Carocci 20013); Chi dice umanità. Guerra, diritto e ordine globale (Einaudi 2001); Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale (Feltrinelli 20022); L'alito della libertà. Su Bobbio (Feltrinelli 2008); Sulla paura. Fragilità, aggressività, potere (Feltrinelli 2011). Le sue opere sono apparse in numerose edizioni straniere.