Description
La Russia non è comprensibile con la mente non è misurabile con il comune metro. Ha una natura propria, nella Russia si può solo credere. Questi emblematici versi di Fëdor Ivanovič Tjutčev sembrano racchiudere la visione che il mondo occidentale ha della Russia, un paese enigmatico e indecifrabile che, proprio come la Sfinge, sfugge a qualsiasi tentativo di comprensione. E se fosse la sua lingua la chiave per svelare i suoi segreti? In ogni lingua ci sono parole che consentono di aprire le porte alla comprensione della mentalità di un popolo, della sua Weltanschauung o, come dicono i russi, del suo "quadro del mondo". Parole come vera (la fede), stroit' (costruire) o toska (melanconia) sono diventate le tappe di un percorso che guida il lettore attraverso territori ancora poco conosciuti, alla scoperta delle radici, della cultura, della storia collettiva e individuale di un Paese ancora troppo legato a immagini stereotipate di matrioške, vodka e icone.
Biographical notes
Francesca Legittimo, nata a Bolzano nel 1969, si è laureata a Venezia in Lingua e Letteratura Russa e ha poi proseguito gli studi a Mosca. Attualmente insegna lingua russa allo IULM e alla SSML Carlo Bo. È coautrice del corso di lingua russa Davajte (Hoepli).