Description
In questi tempi di crisi economica mondiale, la caduta di molti tabù sull’economia è pressoché inevitabile. Quello sull’infallibilità e l’efficacia degli aiuti economici internazionali è il più inatteso. Attraverso una disamina critica di alcuni aiuti economici della Storia più recente, Stiglitz analizza non solo le differenze tra i Paesi che li elargiscono e quelli che li ricevono, ma anche l’uso che ne viene fatto e le relative conseguenze. Depositi, riserve e percentuali positive iniziano ad assumere così un altro significato. Domandandosi se queste speculazioni siano soggette alle leggi internazionali di giustizia oppure se ci sia bisogno di uno schema di redistribuzione degli introiti commerciali su scala mondiale, Stiglitz ci offre il suo punto di vista sulle brucianti contraddizioni dell’economia mondiale.
Biographical notes
(Gary, 1943) Economista statunitense e Premio Nobel per l’Economia nel 2001, ha insegnato nelle più prestigiose università degli Stati Uniti e del mondo: Yale, Stanford, Princeton e, dal 2003, alla Columbia University. È stato capo del dipartimento di ricerca economica della Banca Mondiale, dove ha ricoperto anche la carica di vicepresidente. Ha avuto numerosi incarichi governativi e dal 2003 è membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Dell’autore Castelvecchi ha già pubblicato Un’economia per l’uomo (2016) e La bussola imprecisa (2018).