Description
Inventato dai babilonesi, venerato dagli indù, bandito dai greci, il numero zero per secoli è stato circondato da un’aura di ambiguità finché, finalmente imbrigliato, è diventato il più importante e potente strumento della matematica. Charles Seife ci offre una brillante descrizione del modo in cui la nozione di zero, con quella gemella di infinito, ha più volte rivoluzionato i fondamenti della civiltà e del pensiero filosofico. Dalla sua nascita come concetto filosofico orientale alla sua combattuta accettazione in Europa e alla sua apoteosi nel quadro della teoria dei buchi neri. Da Aristotele a Einstein e oltre, viene qui presentata la ricca e complessa storia della semplice idea di «nulla» sulla quale si confrontarono scienziati e mistici, cosmologi e religiosi, ogni volta mettendo in crisi le basi della filosofia, della scienza, della teologia.
Biographical notes
Charles Seife, laureato in matematica alla Yale University, insegna Giornalismo alla New York University. È corrispondente della rivista «New Scientist» e collabora con il «New York Times», «Wired», «The Economist», «New Scientist», «Science» e «Scientific American». Presso Bollati Boringhieri sono apparsi Zero. La storia di un’idea pericolosa (2002, in edizione tascabile 2013), Alfa e Omega. La ricerca dell’inizio e la fine dell’universo (2005, in edizione tascabile 2015) e La scoperta dell’universo. I misteri del cosmo alla luce della teoria dell’informazione (2011). Il suo ultimo libro è Le menzogne del Web. Internet e il lato sbagliato dell'informazione (2015).