Description
Insieme alla società intera la scuola è stata immersa, negli ultimi due anni, in una condizione straordinaria e drammatica, che solo una certa pigrizia dei media e l’insistente retorica delle istituzioni politiche e del mondo economico hanno potuto definire semplicisticamente come “chiusura”. Le si addice di più il termine “sospensione”, che nomina una serie di fenomeni: l’intermittenza della presenza “in carne ed ossa” in cui si è svolta la vita scolastica, l’inedita esperienza del tempo che ci è accaduto di vivere, ma anche l’esercizio di rallentamento e di riflessione che abbiamo avuto occasione di compiere, senza forse riuscire a concretizzarlo. In un senso più specifico, la parola evoca l’atto inaugurale della fenomenologia, che diventa, nell’ultimo dei contributi qui raccolti, il metodo di una originale ricerca sull’insegnamento della filosofia nelle scuole, il cui punto di partenza consiste nelle voci di studenti e docenti, invitati a soffermarsi su questioni non abituali né scontate.
Biographical notes
Beatrice Bonato insegna Storia e Filosofia al liceo “Niccolò Copernico” di Udine. Ha pubblicato articoli su J. Lacan, P. Ricoeur, E. Levinas, J. Derrida, J. Butler. Per Mimesis ha curato i “Quaderni di Edizione” Come la vita si mette al lavoro. Forme di dominio nella società neoliberale (2010), Fabbricare l’uomo. Tecniche e politiche della vita, con C. Tondo (2013) ed Europensieri. Un’altra Europa? (2014). Ha curato il numero 358 di “aut aut” La scuola impossibile (2013).
Floriana Ferro svolge attività di ricerca all’Università degli Studi di Udine. Prima di ottenere il dottorato a Catania, è stata Visiting Scholar a Stanford e a Parigi. Ha pubblicato la monografia Alterità e infinito (2014), diversi articoli e contributi scientifici per volumi e riviste nazionali e internazionali, un romanzo filosofico e due sillogi poetiche. Si occupa di fenomenologia sperimentale ed estetica relazionale, concernente sia gli atti percettivi che i rapporti umani in ambienti analogici e digitali.
Autori Vari