Description
«Per quanti eroi classici contemporanei dimostrino le virtù dell'individualismo, dall'Achille omerico a James Bond, talvolta anche l'eroismo richiede l'aiuto del prossimo: non è possibile cavarsela da soli. È il dilemma de La superstite.»
La Repubblica - Enrico Franceschini
Sembra una mattina come tante in Virginia e Nina sta facendo jogging nel parco. Ma tutto cambia molto in fretta: due malintenzionati sbucano da un nascondiglio e la assalgono, convinti che una giovane donna sola e distratta sia una preda facile. Un grosso errore. In pochi istanti Nina, agente speciale dell’FBI, li mette al tappeto e chiama la polizia. Le sue mosse di autodifesa, precise e micidiali, vengono immortalate in un video che finisce sui social. Poche ore dopo, Nina Guerrera è la star del momento… Un discreto problema, visto il suo lavoro, ma un enorme problema, considerato il suo passato. Sì, perché da ormai undici anni Nina vive sotto mentite spoglie: sa che sulle sue tracce c’è un uomo, un inafferrabile assassino seriale, che la conosce fin troppo bene. Perché Nina Guerrera è l’unica superstite della sua follia omicida. Lei è riuscita a fuggire e per l’uomo senza nome rintracciarla e rimediare all’errore è diventato un’ossessione.
Oggi quell’uomo finalmente la osserva dentro uno schermo. La riconosce. E sorride…
Isabella Maldonado trascina il lettore in un gioco letale tra cacciatore e preda, in cui i ruoli si scambiano di continuo, fino alle imprevedibili battute finali.
La Repubblica - Enrico Franceschini
Sembra una mattina come tante in Virginia e Nina sta facendo jogging nel parco. Ma tutto cambia molto in fretta: due malintenzionati sbucano da un nascondiglio e la assalgono, convinti che una giovane donna sola e distratta sia una preda facile. Un grosso errore. In pochi istanti Nina, agente speciale dell’FBI, li mette al tappeto e chiama la polizia. Le sue mosse di autodifesa, precise e micidiali, vengono immortalate in un video che finisce sui social. Poche ore dopo, Nina Guerrera è la star del momento… Un discreto problema, visto il suo lavoro, ma un enorme problema, considerato il suo passato. Sì, perché da ormai undici anni Nina vive sotto mentite spoglie: sa che sulle sue tracce c’è un uomo, un inafferrabile assassino seriale, che la conosce fin troppo bene. Perché Nina Guerrera è l’unica superstite della sua follia omicida. Lei è riuscita a fuggire e per l’uomo senza nome rintracciarla e rimediare all’errore è diventato un’ossessione.
Oggi quell’uomo finalmente la osserva dentro uno schermo. La riconosce. E sorride…
Isabella Maldonado trascina il lettore in un gioco letale tra cacciatore e preda, in cui i ruoli si scambiano di continuo, fino alle imprevedibili battute finali.
Biographical notes
Isabella Maldonado prima di impugnare una penna impugnava pistola e distintivo. Si è diplomata all’Accademia Nazionale dell’FBI di Quantico ed è stata la prima donna latinoamericana del suo dipartimento a ottenere il grado di capitano. Durante gli anni nelle forze dell’ordine ha ricoperto ruoli diversi, tra cui ufficiale di pattuglia, negoziatrice di ostaggi e portavoce. Ha ideato il personaggio di Nina Guerrera sulla base della sua esperienza decennale. Vive a Phoenix (Arizona) con la famiglia. La superstite è il suo primo romanzo edito in Italia.