Description
addove l’infanzia è infestata dagli spettri che fummo, la giovinezza è una kafkiana attesa e la maturità è l’anatomia metamorfica indagata da un serial killer, prende forma un’unica ricerca esoterica, l’eterna domanda del genere fantastico: quale realtà? Perché forse la ragione del sogno è dimenticare il reale… in favore di qualcosa di più importante. “Ricchi di riferimenti alla tradizione vampirica e al ‘weird’ dell’amato Lovecraft e dei suoi seguaci, alla fantascienza dell’orrore e al cinema, i racconti di Corradi oscillano tra la rivisitazione di una realtà quotidiana straniante (in cui si insinuano forse anche alcuni spunti autobiografici) e l’evocazione di un universo popolato di mostri rivoltanti e di creature feroci. A contatto con questa ‘zona oscura’ si dissolve e si rispecchia l’identità dei protagonisti. Uomini e mostri si scambiano i ruoli, coabitando nello ‘scaffale dell’orrore’, che troneggia in una libreria milanese, o incontrandosi in quella ‘stazione dell’inferno’ che è la ‘materializzazione di Londra’” (Carlo Pagetti).
Biographical notes
Daniele Corradi, docente di letteratura italiana e latina, e di italiano L2 presso l’Università degli Studi di Milano, è direttore editoriale per Dario Abate Editore. Ha pubblicato saggi sul fantastico di Dino Buzzati e i romanzi Ti piacciono i film horror? (2015) e Non aprire quella porta (2016). Dal 1994 studia e traduce l’opera di Lovecraft, mirando a una versione filologica del suo cosmo linguistico e letterario. Vive e scrive a Caronno.