Il canto e il veleno

Bucolici greci minori
Anno:
2021
ISBN:
9788855292443
DRM:
Adobe (The downloaded file has the .acsm extension and is converted into the purchased format upon installation on your eReader)

€6.99

Read preview

Description

Virgilio, Ovidio, Tasso e forse lo stesso Leopardi non sarebbero stati gli stessi senza i cosiddetti bucolici greci minori e il loro contributo all’evoluzione del sogno pastorale. Il tempo non è stato cortese con questi autori, che per molti aspetti ancora sono avvolti da un fitto mistero. Quel che abbiamo è però sufficiente per apprezzarne il rilievo storico-letterario e soprattutto godere momenti di avvincente poesia, si tratti della dolce eleganza di Mosco Siracusano, del pathos bruciante dell’Epitafio di Adone di Bione di Smirne, o del vertiginoso compianto dedicato a quest’ultimo da un oscuro seguace. Ignorata sinora dai non specialisti, con una nuova e aggiornata traduzione in versi e un’Introduzione di ampio respiro, l’opera di questi poeti è per la prima volta presentata al vasto pubblico, che potrà riconoscervi, peraltro, i motivi fondanti della bucolica di sempre: il canto d’amore e l’amore del canto, vanamente insidiati dai diversi veleni del comune soffrire; il disegno di un mondo alternativo al presente, nel quale soggiornare fantasticamente ad libitum.


Biographical notes

Mosco di Siracusa (II sec. a. C.), di cui conserviamo per intero un epillio, l’Europa, un lungo epigramma esametrico (Eros fuggitivo) e quattro cosiddetti frammenti, fu poeta, grammatico (allievo del filologo Aristarco di Samotracia) e lessicografo.
Bione di Flossa presso Smirne, terzo, anche cronologicamente, nel canone bucolico (II-I sec. a. C.), lascia un carme completo, l’Epitafio di Adone, e vari frammenti.
FRANCESCO BARGELLINI è nato a Pistoia il 19 marzo 1977, dove risiede e insegna materie classiche. Autore di contributi scientifici sul poeta tardoantico Giovanni di Gaza (“Medioevo Greco”, 6, 2006; “Prometheus”, 2008), ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Il significato (2009), dresda (2011), Sono paura (2013), Platone! (2016) e L’impresa di ponte (2019). Suoi testi sono comparsi su “Poesia”, “Soglie”, “Paragone”, “Erba d’Arno” e, online, su “Nazione indiana” e “Pioggia obliqua”. Un suo contributo compare nella miscellanea dedicata a Marilyn Monroe Umana, troppo umana, a cura di Fabrizio Cavallaro e Alessandro Fo. Collabora con il mensile satirico toscano Il Vernacoliere.

Tags