Description
Che sia in parlamento, sui social o a cena tra amici, oggi tutti si dichiarano convintamente «ambientalisti». Ma se in questa categoria rientrano opinioni spesso in contraddizione tra di loro, negli ultimi tempi sembra essersi imposta un’unica narrazione, che vede nella parte della vittima, assediata dalla presenza umana, il pianeta Terra, e come unica soluzione per evitare l’estinzione quella di rallentare la corsa del progresso, e decrescere così felicemente verso un mondo più giusto e sostenibile per tutti. È la stessa ideologia che, sull’esempio di Greta Thunberg, ha portato migliaia di giovani in piazza al grido di «la nostra casa è in fiamme!», o che ha spinto eminenti intellettuali a domandarsi se in tempi di pandemie globali e deforestazioni selvagge non fossimo diventati «noi il virus della Terra». A queste teorie spesso infondate Chicco Testa, che di temi ambientali si è occupato prima come presidente di Legambiente e poi di Enel, oppone un punto di vista consapevole e di ampio respiro, ponendo la necessità di sostenere il progresso scientifico ed economico, unico in grado di migliorare l’efficienza energetica, diminuire l’inquinamento atmosferico e garantire ricchezza e benessere per le generazioni future. Passando dai falsi miti dell’agricoltura biodinamica e della pericolosità degli Ogm a casi concreti come quelli di Ilva, Tap e 5G, l’autore offre un vademecum per difendersi dagli estremismi dell’ecologismo radicale e ribadire che il principale nemico dell’ambiente non è l’uomo, ma la povertà.
Biographical notes
Chicco Testa, politico, manager, già presidente di Legambiente e di Enel, è stato alla guida di diverse società. Deputato dal 1987 al 1994, scrive regolarmente sulle maggiori testate italiane, tra cui il «Corriere della Sera» e «Il Foglio». Ha insegnato all’Università di Napoli, di Macerata e alla LUISS Guido Carli di Roma. È stato autore del programma quotidiano di La7 L’aria che tira. Tra i suoi libri, Tornare al nucleare? L’Italia, l’energia, l’ambiente (2008). Per Marsilio sono usciti Contro(la) natura (con
Patrizia Feletig, 2014) e Troppo facile dire no (con Sergio Staino, 2017).