Description
Il contributo femminile al Modernismo è stato a lungo disconosciuto. Solo negli ultimi decenni la critica femminista ha cominciato a riscoprire e rivalutare intellettuali poliedriche ed aperte alle suggestioni culturali innovative come H.D., a torto identificata fino ad allora solo con la breve stagione dell’Imagismo. I testi presentati in questo volume, composti tra il 1919 ed il 1930, sono inediti in Italia. Entrano in un serrato dialogo col più avanzato pensiero critico coevo (in particolare con le concezioni freudiane della struttura della psiche e della genesi della visione estetica) ed anticipano temi tardo novecenteschi quali écriture féminine e pensiero sessuato. Offrono anche un ottimo esempio di quella rivisitazione intertestuale che è un carattere distintivo dell’autrice. La poesia Proiettore ed il saggio Borderline, scritto a commento dell’omonimo film, testimoniano della fascinazione che il cinema esercitò su di lei.