Description
Dell’esperienza complessa, anche composita, largamente multiversa, che è la modernità la “coscienza storica moderna” – essa stessa multiforme, tutt’altro che lineare – è tratto essenziale: allo stesso costituirsi dell’autocoscienza epocale della modernità; all’innovativa comprensione, tendenzialmente antiontologica, dei caratteri di peculiarità e alterità dei fenomeni storici; alla produzione di un nuovo pensiero morale dell’universalizzazione e non dell’universalità data dei valori. Nella cultura italiana del secondo Novecento tale problematica ha conosciuto particolare interesse, largamente intrecciandosi con riflessioni teoriche e ricostruzioni storiografiche sollecitate dalle discussioni attorno alla “storia degli storicismi”. I saggi raccolti in questo volume tracciano un disegno di tali dibattiti, avviando una ricognizione su altre aree culturali; discutono delle forme di eccedenza della storia della coscienza storica moderna rispetto a quella delle “origini dello storicismo”; infine si concentrano sulla riflessione di Pietro Piovani, che della moderna ragione storica ha fatto oggetto di suoi importanti apporti teorici e storiografici e, alla radice, intima fonte di ispirazione di una speculazione dall’eminente cifra morale.