Description
Che cos’è la cura psicoanalitica di un bambino? Il libro di Rosine e Robert Lefort offre una risposta originale, unica nel suo genere, a questa domanda. Il testo riprende l’analisi condotta da Rosine Lefort con due piccole bambine, Nadia di tredici mesi e Marie-Françoise di trenta mesi, in un’istituzione ospedaliera. Lo scritto è basato sui resoconti clinici che, pressoché quotidianamente, Rosine Lefort ha raccolto nella sua pratica di lavoro clinico con loro. A distanza di anni, Rosine e Robert hanno riletto, in maniera puntuale, passo dopo passo, l’evolversi dei trattamenti, indicando l’intelaiatura teorica sottesa ai processi di soggettivazione delle due bambine. Ne è scaturita una toccante testimonianza di quel che è in gioco in un desiderio analitico, particolarmente illuminante nella misura in cui si dispiega in un ambito prettamente istituzionale, volto a chiudere la domanda del bambino nell’esclusiva dimensione del bisogno. Il ruolo dell’analista appare qui decisivo nel far nascere la figura di un Altro in grado, via transfert, di aprire uno spazio vitale per la mancanza e il desiderio. La ricchezza e la profondità dell’esperienza e della riflessione dei Lefort fanno del loro testo un saggio fondamentale, gravido di folgoranti insegnamenti, per chiunque si accosti alla psicoanalisi e ne voglia cogliere lo spirito più autentico.
Biographical notes
Rosine Lefort (1920-2007), allieva di Lacan, ha scritto con il marito Robert (1923-2007), anch’egli psicoanalista, testi conosciuti e tradotti in tutto il mondo: Les structures de la psychose. L’Enfant au loup et le Président (1988), Maryse devient une petite fille. Psychanalyse d’une enfant de 26 mois (1995), La distinction de l’autisme (2003). Entrambi sono stati membri della Cause freudienne. “L’enfant est un analysant à part entière” (“il bambino è un analizzante a tutti gli effetti”) è la tesi che sostiene la loro pratica analitica con il bambino, cui, negli anni, hanno dedicato la loro comune ricerca.