Description
Don Angelo rianima la parola antica, ci soffia sopra e quella torna a sprigionare fiamma. Perché pure sotto lo strato di polvere, di cenere, la parola sacra ha natura di roveto ardente, brucia senza potersi consumare.
Scrive la mia poetessa preferita, la russa Marina Zvetaeva: Solo nell'entusiasmo l'essere umano vede con precisione il mondo./Dio ha creato il mondo in entusiasmo.
Don Angelo riscatta nelle parole sacre l'entusiasmo degli inizi. Lui ama le avventure del Primo Testamento e del Secondo, si fa portatore del senso del magnifico azzardo di credere. Non è riparo, arrocco, trincea, l'esempio che dà il Cristo, ma scelta di sbaraglio e opposizione ai poteri del tempo, politici e religiosi. Pratica la libertà che non è pista battuta, ma apertura di traccia in neve fresca.
Don Angelo è discepolo di questa libertà
(Erri De Luca)
Biographical notes
Angelo Casati. Nato nel 1931, licenziato in sacra teologia, è sacerdote della Diocesi di Milano, dove ha ricoperto diversi incarichi, dal 1954.
E' stato insegnante di lettere nei Seminari diocesani, quindi vicario parrocchiale a S. Giovanni di Busto Arsizio (Va), poi parroco a S. Giovanni di Lecco.
Nel 1986 gli è stata affidata la cura della comunità parrocchiale di S. Giovanni in Laterano.
Con Centro Ambrosiano ha pubblicato Diario di un curato di città; Ricordare le sue parole (raccolta di omelie e commentario del lezionario festivo dell’anno A), E la casa si riempì del profumo (anno B), Gli occhi e la gloria (anno C), Il racconto e la strada.