Description
«Da costumisti a celebrità, negli anni il ruolo di questi professionisti della moda è diventato sempre più importante per le star, che attraverso i loro consigli lanciano messaggi sociali. L’italiana Susanna Ausoni: ‘Siamo creativi, ma in questo mestiere ci vogliono soprattutto cultura, gavetta, flessibilità e capacità di ascolto’.»
Corriere della Sera
Lo styling è l’arte di dare un valore aggiunto alla moda, di interpretarla per creare storie. Tutti noi, la mattina quando ci vestiamo, siamo gli stylist di noi stessi. Con questo libro scopriamo le origini, le tecniche, i processi creativi raccontati dalla più influente stylist italiana e da un grande esperto di moda.
Tutti ne parlano, pochissimi sanno cosa fanno, molti li confondono con gli stilisti. Eppure gli stylist, un tempo conosciuti solo dagli addetti ai lavori, sono diventati una delle figure più importanti per capire come funziona il pianeta Moda. Se gli stilisti disegnano gli abiti, gli stylist giocano con gli abbinamenti, costruiscono un immaginario a partire dalle creazioni dei fashion designer e le remixano trasformandole, lanciando messaggi e creando trend.
Questo è il primo libro che descrive a 360 gradi l’arte di raccontarsi senza parole attraverso abiti e accessori, per scegliere quello che ci fa sentire bene e apparire al meglio.
Di tutti i mestieri legati alla moda quello dello stylist sguscia da ogni definizione netta, sebbene per esercitarlo ci vogliano esattezza, profondità, chiarezza di vedute. Ogni volta che si cerca di spiegarlo ci si scontra con pregiudizi, incomprensioni, sguardi interrogativi. Perché gli stylist abitano una terra di mezzo: si muovono sul sentiero che divide l’universo estetico del creativo da quello di chi ne indosserà i capi, nello spazio che si apre tra la rappresentazione del mondo e quella di noi stessi. Gli abiti sono solo l’inizio di una storia, e interpretarli secondo uno stile preciso, alla luce della personalità del singolo, è un altro paio di maniche. Perché gli abiti possono parlare, di noi e del mondo, e non a caso la moda, negli ultimi anni, si è fatta portatrice di istanze e messaggi di attivismo che spesso travalicano il semplice prodotto. E il compito dello stylist è proprio esprimere lo Zeitgeist declinandolo secondo l’individualità, cogliendo suggestioni dall’arte, dalla cultura, dalla musica. Summa di storia della moda e racconto di vita e di esperienza, manuale e saggio insieme, questo libro raccoglie i segreti e le strategie creative necessari a trovare il proprio stile e a comunicare noi stessi attraverso il meraviglioso mondo dei vestiti.
Corriere della Sera
Lo styling è l’arte di dare un valore aggiunto alla moda, di interpretarla per creare storie. Tutti noi, la mattina quando ci vestiamo, siamo gli stylist di noi stessi. Con questo libro scopriamo le origini, le tecniche, i processi creativi raccontati dalla più influente stylist italiana e da un grande esperto di moda.
Tutti ne parlano, pochissimi sanno cosa fanno, molti li confondono con gli stilisti. Eppure gli stylist, un tempo conosciuti solo dagli addetti ai lavori, sono diventati una delle figure più importanti per capire come funziona il pianeta Moda. Se gli stilisti disegnano gli abiti, gli stylist giocano con gli abbinamenti, costruiscono un immaginario a partire dalle creazioni dei fashion designer e le remixano trasformandole, lanciando messaggi e creando trend.
Questo è il primo libro che descrive a 360 gradi l’arte di raccontarsi senza parole attraverso abiti e accessori, per scegliere quello che ci fa sentire bene e apparire al meglio.
Di tutti i mestieri legati alla moda quello dello stylist sguscia da ogni definizione netta, sebbene per esercitarlo ci vogliano esattezza, profondità, chiarezza di vedute. Ogni volta che si cerca di spiegarlo ci si scontra con pregiudizi, incomprensioni, sguardi interrogativi. Perché gli stylist abitano una terra di mezzo: si muovono sul sentiero che divide l’universo estetico del creativo da quello di chi ne indosserà i capi, nello spazio che si apre tra la rappresentazione del mondo e quella di noi stessi. Gli abiti sono solo l’inizio di una storia, e interpretarli secondo uno stile preciso, alla luce della personalità del singolo, è un altro paio di maniche. Perché gli abiti possono parlare, di noi e del mondo, e non a caso la moda, negli ultimi anni, si è fatta portatrice di istanze e messaggi di attivismo che spesso travalicano il semplice prodotto. E il compito dello stylist è proprio esprimere lo Zeitgeist declinandolo secondo l’individualità, cogliendo suggestioni dall’arte, dalla cultura, dalla musica. Summa di storia della moda e racconto di vita e di esperienza, manuale e saggio insieme, questo libro raccoglie i segreti e le strategie creative necessari a trovare il proprio stile e a comunicare noi stessi attraverso il meraviglioso mondo dei vestiti.
Biographical notes
Susanna Ausoni è una stylist, consulente d’immagine e imprenditrice, nata e cresciuta a Milano. Il mondo della moda la intercetta negli anni Novanta, quando viene notata per il suo stile eclettico all’interno del negozio Fiorucci. Inizia la sua carriera come look-maker musicale e nel giro di pochi anni diventa responsabile di stile di MTV Networks, unendo così le sue due principali passioni, moda e musica. Da oltre dieci anni collabora con marchi di moda ed etichette discografiche, in un contesto giovane e internazionale, contribuendo a definire la figura professionale dello stylist. Ha curato e cura tuttora lo stile di numerose personalità di spicco nel mondo della musica e dello spettacolo (Mahmood, Elisa, Carmen Consoli, Francesco Gabbani, Noemi, Francesca Michielin e tanti altri). La sua ultima (ma non per importanza) avventura è My Room Vintage Shop, negozio nel cuore delle Cinque Vie milanesi, una personale Wunderkammer, dove è possibile trovare da pezzi vintage anni ’70 a iconici capi Prada fino a pezzi customizzati da lei.
Antonio Mancinelli è giornalista, scrittore e critico di moda. Nato a Roma ma milanese d’adozione, ha curato varie mostre, tra cui Romanzo breve di moda maschile alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze. Ha scritto una monografia su Antonio Marras, Moda!, Fashion: Box e altri libri. Oltre a scrivere, insegna in Scuole e Università, prima fra tutte l’Accademia di Costume e Moda. È stato per oltre 15 anni caporedattore di Marie Claire Italia, e ha collaborato con Vogue, Panorama, Il Foglio, D - La Repubblica delle donne e Amica. Tiene seminari di giornalismo in vari atenei e non smette di coltivare progetti. Anche quello di cosa indossare il giorno dopo.