Description
A come Amore, B come Baci, C come Confessione, D come Desiderio… Sono ventisei, tante quante sono le lettere dell’alfabeto, le storie contenute in questo libro, frutto di una rubrica settimanale di grande successo tenuta da Eshkol Nevo sulle pagine di Vanity Fair. Raccolte tutte insieme, costituiscono un’opera indispensabile per i lettori dell’autore della Simmetria dei desideri e di Tre piani, un originale viaggio all’interno della costellazione dei desideri, dei sentimenti e degli impulsi da parte di uno scrittore capace di penetrare come pochi nelle pieghe più riposte dell’animo umano. C’è la F di Ferita, dove un piccolo incidente capitato in un supermercato può cambiare il significato di parole grosse come «razzismo» e «antirazzismo»; la G di Guerra, dove una Escape room diventa pretesto, per un ex pilota, di rievocare il passato; c’è la I di Italo Calvino, in cui una passeggiata per le vie di Rondovia, una città progettata perché nessuno dei suoi abitanti si trovi a incontrare per strada un amore del passato, dà la sensazione di averla già conosciuta attraverso le pagine delle Città invisibili. Storie, dalla A alla Z, attraversate dalla «perturbante fragilità» e, insieme, dalle «ambizioni vanagloriose» (Alessandro Piperno) dei personaggi di Nevo al cospetto della forza dirompente dell’amore e del desiderio.
«Eshkol Nevo maneggia i sentimenti con una disinvoltura che sorprende. Nel caso di questo Vocabolario dei desideri, anche più del solito: perché poi ogni parola scelta – che sia «Perdono» o «Verità», che sia più tangibile come «Hotel» o «Oregon» – subito si incarna in un preciso sentimento, e quel sentimento, con una velocità miracolosa, diventa una storia».
Ttl – La Stampa
«Nevo, con la consueta abilità nel tessere mosaici di storie, parte dalla parola desiderio per esplorare un ampio spettro dei sentimenti e delle relazioni umane».
Il Messaggero
«Il Vocabolario dei desideri non è un catalogo delle smanie che agitano spesso l’umanità, né una reinvenzione delle stesse, ma una sorta di riepilogo esistenziale che procede per ordine alfabetico».
Il Mattino
Biographical notes
Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Dopo un’infanzia trascorsa fra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Ha fondato una scuola di scrittura creativa. Oltre a Nostalgia (2014), in classifica per oltre sessanta settimane e vincitore nel 2005 del Golden Book Prize della Israeli Book Publishers Association e nel 2008 a Parigi del Prix FFI-Raymond Wallier, presso Neri Pozza ha pubblicato: La simmetria dei desideri (2010), Neuland (2012), Soli e perduti (2015), Tre piani (2017), L’ultima intervista (2019) e Il vocabolario dei desideri (2020).