Description
«Nessuno è brillante e coinvolgente come Nick Hornby nel ritrarre i sentimenti e i problemi di ognuno.»
Bookseller
«Lo scrittore migliore della sua generazione.»
The Sunday Times
«Hornby è uno scrittore che sa essere al tempo stesso brillante, arguto ed emotivamente generoso.»
The New York Times
«Il miracolo di Hornby sta nel descrivere un ’mondo piccolo’ con il distacco dell’ironia vera e con compassione profonda.»
Michele Serra
«I libri di Nick Hornby ci guardano dritti negli occhi e ci dicono la verità su vite che, a essere sinceri, non sono molto diverse dalle nostre... Hornby scommette tutto sull’autenticità.»
The Observer Review
Twickenham, Londra, 1961. Jenny, sedici anni, un violoncello più grande di lei e una borsa piena dei libri che la porteranno dritta a Oxford, sta aspettando alla fermata dell’autobus. Piove a dirotto ed è già fradicia quando una Bristol rosso fiammante le si accosta. L’uomo a bordo, David, trentacinque anni passati fra concerti e gallerie d’arte, attacca discorso con una scusa. Comincia così il racconto dell’educazione sentimentale di un’adolescente che si trova a dover scegliere troppo presto fra il piacere e il dovere, fra un mondo fatto di studio e regole imposte dai genitori, e uno opposto in cui lei, sigaretta in bocca e coppa di champagne in mano, arriverà addirittura a Parigi, la città dei suoi sogni. Ma l’affascinante David ha qualcosa da nascondere... Una storia divertente e insieme profonda che racconta la perdita dell’innocenza e il salto nel buio verso l’età adulta non solo di Jenny, ma di tutto un Paese, l’Inghilterra, appena uscito dal perbenismo degli anni Cinquanta e già alle prese con un vero e proprio capovolgimento dei valori e dei costumi tradizionali. Nick Hornby, grande appassionato di cinema e autore di libri da cui sono stati tratti film di successo (Alta fedeltà, Un ragazzo e Non buttiamoci giù), si cimenta direttamente con una sceneggiatura. Il film, diretto da Lone Scherfig (Italiano per principianti), è interpretato, fra gli altri, da una straordinaria Carey Mulligan, giovane attrice inglese che incarna perfettamente il cambiamento di Jenny, da anonima studentessa a donna elegante, novella Audrey Hepburn.
«Spassoso, vero e profondo.»
Roddy Doyle
«Nick Hornby, che si è conquistato il titolo di portavoce di una generazione, sa scrivere in modo sincero e deliziosamente autoironico tanto da rendere impossibile non riconoscersi almeno in parte nei suoi personaggi.»
Livia Manera
«Una voce davvero autentica.»
The Guardian
«Hornby mi piace perché è uno di quegli scrittori vicini alla gente normale. Sembra sempre che parli a te. È uno che ha la capacità di sparare nel mucchio e insieme di colpire bersagli precisi, dunque di passarti emozioni precise... La sua bravura è che è uno scrittore profondo e ironico...»
Giuseppe Cederna, la Repubblica
Bookseller
«Lo scrittore migliore della sua generazione.»
The Sunday Times
«Hornby è uno scrittore che sa essere al tempo stesso brillante, arguto ed emotivamente generoso.»
The New York Times
«Il miracolo di Hornby sta nel descrivere un ’mondo piccolo’ con il distacco dell’ironia vera e con compassione profonda.»
Michele Serra
«I libri di Nick Hornby ci guardano dritti negli occhi e ci dicono la verità su vite che, a essere sinceri, non sono molto diverse dalle nostre... Hornby scommette tutto sull’autenticità.»
The Observer Review
Twickenham, Londra, 1961. Jenny, sedici anni, un violoncello più grande di lei e una borsa piena dei libri che la porteranno dritta a Oxford, sta aspettando alla fermata dell’autobus. Piove a dirotto ed è già fradicia quando una Bristol rosso fiammante le si accosta. L’uomo a bordo, David, trentacinque anni passati fra concerti e gallerie d’arte, attacca discorso con una scusa. Comincia così il racconto dell’educazione sentimentale di un’adolescente che si trova a dover scegliere troppo presto fra il piacere e il dovere, fra un mondo fatto di studio e regole imposte dai genitori, e uno opposto in cui lei, sigaretta in bocca e coppa di champagne in mano, arriverà addirittura a Parigi, la città dei suoi sogni. Ma l’affascinante David ha qualcosa da nascondere... Una storia divertente e insieme profonda che racconta la perdita dell’innocenza e il salto nel buio verso l’età adulta non solo di Jenny, ma di tutto un Paese, l’Inghilterra, appena uscito dal perbenismo degli anni Cinquanta e già alle prese con un vero e proprio capovolgimento dei valori e dei costumi tradizionali. Nick Hornby, grande appassionato di cinema e autore di libri da cui sono stati tratti film di successo (Alta fedeltà, Un ragazzo e Non buttiamoci giù), si cimenta direttamente con una sceneggiatura. Il film, diretto da Lone Scherfig (Italiano per principianti), è interpretato, fra gli altri, da una straordinaria Carey Mulligan, giovane attrice inglese che incarna perfettamente il cambiamento di Jenny, da anonima studentessa a donna elegante, novella Audrey Hepburn.
«Spassoso, vero e profondo.»
Roddy Doyle
«Nick Hornby, che si è conquistato il titolo di portavoce di una generazione, sa scrivere in modo sincero e deliziosamente autoironico tanto da rendere impossibile non riconoscersi almeno in parte nei suoi personaggi.»
Livia Manera
«Una voce davvero autentica.»
The Guardian
«Hornby mi piace perché è uno di quegli scrittori vicini alla gente normale. Sembra sempre che parli a te. È uno che ha la capacità di sparare nel mucchio e insieme di colpire bersagli precisi, dunque di passarti emozioni precise... La sua bravura è che è uno scrittore profondo e ironico...»
Giuseppe Cederna, la Repubblica
Biographical notes
Nick Hornby è nato nel 1957 e vive a Londra. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda: Alta fedeltà, Un ragazzo, Febbre a 90’, 31 canzoni, Non buttiamoci giù, Una vita da lettore, Tutto per una ragazza, Shakespeare scriveva per soldi, Tutta un’altra musica, È nata una star?, Sono tutte storie, Tutti mi danno del bastardo e Funny Girl. Sempre da Guanda sono usciti tre volumi da lui curati: i racconti di Le parole per dirlo, la raccolta di scritti sulla musica Rock, pop, jazz & altro e la raccolta di scritti sul calcio Il mio anno preferito, oltre allo script cinematografico An Education. Nick Hornby collabora anche a varie testate, fra cui «Internazionale».