Description
Luogo di sogni e miti percorso da tensioni storiche e geopolitiche, l’oriente evocato dal romanticismo è una mappa multiforme e affascinante. Questo volume prende in esame il fenomeno orientalista nella letteratura e nella cultura della Gran Bretagna a cavallo tra Sette e Ottocento per mostrare come la moda orientale – in letteratura, nella riflessione storico-politica e nei fenomeni di costume – sia un luogo di interazione e scambio. Se da una parte, in epoca romantica, la Gran Bretagna si impadronisce di vasti territori asiatici e ne rielabora le suggestioni culturali, d’altra parte l’oriente si appropria dell’immaginario collettivo britannico, lo pervade e lo trasforma. Così questo oriente, apparentemente posseduto e dominato da una civiltà occidentale, finisce per turbare quest’ultima, divisa tra il desiderio dell’esotico e il timore del nuovo, tra la tentazione dell’assimilazione e il timore della perdita dell’identità nazionale e imperiale.